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Anche a Roma Sud regnano i cinghiali: la loro presenza divide però i cittadini

Gli avvistamenti di ungulati non avvengono soltanto nei quadranti settentrionali della Capitale. Da Spinaceto a Mostacciano, si susseguono infatti le segnalazioni che pongono il problema della difficile convivenza con l'uomo

La presenza di cinghiali a Roma non rappresenta una novità. A Tomba di Nerone domenica 13 maggio un branco di ungulati si è fatto fotografare nel giardino pubblico dedicato a Publio Vibio Mariano. Avvistati in pieno giorno gli esemplari hanno condiviso lo spazio con un gruppo di residenti, comprensibilmente incuriositi dall'insolita invasione. Altri ungulati sono stati avvistati a Torresina mentre masticavano bottiglie di plastica.

I cinghiali a Roma Sud

Se c'è un territorio in cui la presenza di cinghiali appare ormai conclamata, quello è il Municipio IX.  Sono trascorsi ormai più di due anni dal primo avvistamento, avvenuto nel parco campagna di via Renzini, a Spinaceto. Da allora,  molti altri unguluati sono stati segnalati in giro per il territorio, a Casal Brunori, Mostacciano, Tor de' Cenci, Trigoria e Fonte Laurentina. La loro presenza sta diventando quasi scontata.

Gli ultimi avvistamenti

Le segnalazioni continuano a susseguirsi. "A Mostacciano, attirati dalla spazzatura onnipresente, si aggirano da giorni cinghiali" cinguetta su twitter "ScoRAGGIati". che posta anche un video. Nelle immagini si distingue un grosso esemplare mentre rumina tra l'erba alta. Potrebbe trattarsi, stando alla spiegazione postata sempre su Twitter, dell'area verde che si trova in via Vinico Cortese, tra l'isola ecologica di Ama ed il parco di Casal Brunori. Ed è proprio qui che si concentrano i più frequenti avvistamenti.

La preoccupazione

"Il nostro esposto con cui denunciavamo la presenza di cinghiali nella zona risale esattamente ad un anno fa" spiega Filippo Cioffi, presidente del Comitato di quartiere Casal Brunori. Nel documento, inoltrato alla Prefettura, alla Regione ed alla Polizia locale, si faceva notare che "gli animali si sono spinti fin sotto le abitazioni e nei giardini condominiali". Motivi che avevano alimentato una "forte preoccupazione dei residenti". Probabilmente i timori non sono scemati. Sui pini del limitrofo quartiere di Spinaceto, si trovano infatti dei cartelli con i quali s'invitano gli abitanti ad inviare segnalazioni sulla presenza degli ungulati. L'erba alta del parco campagna di via Avolio, dove effettivamente un cinghiale venne abbattuto, non contribuisce certamente a rasserenare gli animi.

La strada della pacifica convivenza

La questione è nota. "Ho più volte scritto all'ufficio competente della Regione Lazio per ribadire la presenza dei cinghiali nel territorio – fa sapere l'assessore municipale all'ambiente Marco Antonini –  ciò detto, non credo che l 'eliminazione fisica di questi animali sia la soluzione più adatta. A Spinaceto il primo esemplare avvistato è stato abbattuto, ma con quali risultati? Ne sono arrivati molti altri – ha sottolineato Antonini, già presidente del WWF Lazio – sono orientato invece a proporre all'ISPRA di tenere dei corsi formativi. Potrebbero risultare utili per garantire una pacifica convivenza con questi esemplari, che appartengono ad una specie chiaramente in espansione". Le continue segnalazioni  diffuse da un quadrante all'altro della città, dopotutto, lo confermano.

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