Il design al servizio del bene: torna il World IA Day Rome
Quali linguaggi comuni e strumenti di comunicazione condivisi si possono utilizzare per dialogare con altre culture, l’importanza della progettazione incentrata sulle persone, e il suo valore per il raggiungimento di obiettivi sociali, di fiducia e di coesione: su queste tematiche si confronteranno gli speaker della terza edizione del WIAD Rome - World Information Architecture Rome, in programma per il 24 Febbraio presso il Latte Creative Coworking.
Aprirà gli interventi della mattinata Yvonne Bindi - architetta dell'informazione e autrice di "Language design. Guida all'usabilità delle parole" - che spiegherà quali sono i percorsi ingannevoli che non hanno l’obiettivo di soddisfare bisogni ed esigenze delle persone, ma solo di avvantaggiare le aziende che li utilizzano. Le faranno seguito Lorenzo Setale - Developer di Siderius.io - con un talk sull’importanza della fiducia nella blockchain, e Laura Camillucci - UX Designer di Latte Creative - che spiegherà come sfera emozionale e buon design siano correlati per cambiare il destino di una donazione. Chiuderà i lavori Carlo Frinolli - CEO e Head of Design di nois3 - con un intervento sulla progettazione dell’app Dalili, uno strumento digitale al servizio dei rifugiati siriani, realizzata dal World Food Programme.
Organizzato per il terzo anno consecutivo dalla Experience Design Agency nois3, il WIAD Rome è ormai un punto di riferimento sui temi dell’Information Architecture e un momento di condivisione importante per il design nella Capitale. Al centro del dibattito dell’edizione di quest’anno, il tema IA for Good, declinato sul bene per le persone, ma anche in relazione alla persistenza: due accezioni molto vicine, che verranno analizzate nella loro complementarietà.
L’evento è possibile grazie al supporto di Latte Creative, agenzia digitale creativa, e Architecta, la Società Italiana di Architettura dell’informazione.