Tre giovani stelle del jazz italiano in concerto al Gregory's Terrace
Al Gregory’s Terrace, sabato 4 luglio, verrà presentato il disco d’esordio “Departures” del pianista Danilo Blaiotta con il suo trio, formato nel 2017 una volta che Blaiotta è approdato sulla scena romana, composto da musicisti che hanno nella formazione classica un grande bagaglio culturale alle spalle: Jacopo Ferrazza al contrabbasso, con cui condivide gli studi di pianoforte classico e l’amore per un certo tipo di spazialità musicale legata alla composizione multistile, Valerio Vantaggio alla batteria, anch’egli rapito dalla musica pianistica del repertorio classico e in particolar modo quello bachiano.
I brani che compongono l’album, 6 dei quali originali composti da Blaiotta, sono quindi ascrivibili al jazz ma partono da un principio compositivo che abbraccia in genere la musica del novecento. Le composizioni sono quindi molto variegate e stimolanti.
“Claude” è un omaggio a Debussy, “Gioco d’azzardo” una cover di una canzone di Paolo Conte, “The devil’s Kitchen” una sorta di racconto teatrale visionario, formato da due sezioni nette e diverse tra loro. “Into the blue” una netta ispirazione al trio di Bill Evans, in cui le variazioni armoniche sono, per quanto ardue, sempre a servizio della musica tonale e spassionatamente romantica. “No waltz” è un omaggio bartokiano alla poliritmia scritta quanto all’improvvisazione libera. “Departures” è la tipica ballad dove Blaiotta si misura ancora una volta con armonie a cavallo tra il jazz e la sopra citata musica francese. “There will never be another you” stravolto e totalmente riarrangiato sia armonicamente che ritmicamente, “Feelings” una song piano e voce scritta da Blaiotta ma eseguita in piano solo, “Solar” è il famoso brano di Miles Davis, suonato dal trio con assoluta libertà espressiva ma con rigida fedeltà alla struttura.
Musicista eclettico cresciuto fin da giovane come concertista nel panorama della musica classica, approda al jazz traendo ispirazione prima di tutto dal trio di Keith Jarrett e dalla musica del primo novecento francese, approfondita negli anni di studio con Aldo Ciccolini. Nel suo suonare jazz questa passione ricorre spesso, in particolar modo proprio in alcuni suoi brani scritti per il trio. Prima di formare un trio a suo nome, Blaiotta sperimenta sia in concerto che in studio diverse formazioni: dai primi anni con il quintetto Balkanica (Succi, Leveratto, Alessandrini, La Fauci) ove si misura con la tradizione delle sue origini arbereshe e in generale con la musica dei balcani, all’omaggio a Elis Regina nel quartetto Agora Tà, ai duo con Achille Succi e Claudio Fasoli (quest’ultimo considerato da Danilo uno dei punti di riferimento del suo estro compositivo). Colleziona inoltre anni di carriera da sideman in diversi tour e incisioni discografiche con alcuni importanti jazzisti italiani e internazionali.
Danilo Blaiotta – pianoforte
Jacopo Ferrazza – contrabbasso
Valerio Vantaggio – batteria
Info e prenotazioni: +39 351 6457888