Tokyo: moto perpetuo. Al MAXXI le storie dell'architettura
E’ Tokyo la città protagonista dell’appuntamento di sabato 29 aprile con LE STORIE DELL’ARCHITETTURA | RIPRESE DI CITTA’ il programma di proiezioni a cura di Milano Design Film Festival. In continuo movimento e in continua trasformazione, Tokyo ha la capacità di sovrapporre il nuovo sul vecchio, rispettando sia la tradizione che la sua attitudine alla modernità.
Raccolte sotto il titolo Tokyo: moto perpetuo a partire dalle 14.30 nell’Auditorium del MAXXI (ingresso con il biglietto del museo? o l'abbonamento al ciclo di incontri Le Storie dell'Architettura. Le Città del Mondo; gratuito per i titolari myMAXXI) quattro proiezioni ci racconteranno questa megalopoli: Tokyo Scanner di Matsu Hirohaki, Tokyo-Ebisu di Tomonari Nishikawa, Nakagin Capsule Tower di Rima Yamazaki e Shibuya-Tokyo di Tomonari Nishikawa
Tokyo Scanner, regia Matsu Hirohaki, Giappone 2004, 17’
È un cortometraggio sperimentale supervisionato dal re dello sci-fi: Mamoru Oshii. Lo spettatore si sentirà identificato con una macchina da presa situata su un elicottero o meglio, con una sorta di sonda volante/satellite che sorvola, seguendo un percorso predefinito, la città di Tokyo e dintorni, sondandone, grazie alle potenzialità di un potente teleobiettivo, gli angoli più segreti e le meraviglie architettoniche. Dalla ripresa d’avanguardia del regista, accompagnata dalla puntuale colonna sonora elettronica di Kenji Kawai, la telecamera prende di mira alcuni “bersagli”: dal più famoso edificio Tokyoita al più comune giapponese che fa compere al mercato. Lo analizza, per poi passare a un nuovo bersaglio, sempre con estrema “curiosità” per l’oggetto in questione.
Tokyo-Ebisu, regia Tomonari Nishikawa, Giappone 2005, 5’
Il corto è costruito secondo la tecnica “metrical” con cui si sovrappongono, come in un patchwork, molteplici punti di vista. L’oggetto delle caleidoscopiche riprese sono 10 delle 29 affollate piattaforme, di una delle linee ferroviarie suburbane più trafficate di Tokyo: Yamamote Line. Nel tratto Tokyo-Ebisu.
Nakagin Capsule Tower, regia Rima Yamazaki, USA 2010, 58’
Il Nagakin Capsule Tower di Kisho Kurokawa è un esempio di fama mondiale: apparve nel 1972 come un assemblamento di capsule prefabbricate con arredo integrato, rimovibili e sostituibili e montate su tubi centrali. Nel 2011, l’edificio è caduto in rovina ed è imminente la sua demolizione, nonostante il parere contrario degli ultimi residenti. Il documentario raccoglie il dibattito sorto intorno alla possibilità e sul senso della sua eventuale preservazione con interventi, fra gli altri Mikio Kurokawa, Toru Kurokawa, Arata Isozaki e Toyo Ito.
Shibuia-Tokyo, regia Tomonari Nishikawa, Giappone 2005, 10’
Il viaggio di MDFF intorno a Tokyo, si conclude con un altro cortometraggio di Nishikawa. Sequel del precedente Tokyo-Ebisu. Adottando la stessa tecnica, il regista sposta il suo obiettivo sull’uscita delle 20 stazioni della linea ferroviaria Yamomote, che va da Shibuya a Tokyo. Le immagini catturate dalla molteplici tecniche di esposizione mostrano i movimenti di persone e veicoli sulla strada, con i segni delle stazioni ferroviarie che fanno da sfondo.