Thanks for hurting me al Teatro del Lido di Ostia
Enzo Cosimi protagonista sul palcoscenico del Teatro del Lido di Ostia, domenica 11 febbraio (ore 18), con THANKS FOR HURTING ME Kafka. un tributo postumo, terza tappa della sua trilogia Sulle passioni dell’anima, dedicata all’esperienza emozionale e sensoriale del “dolore”, processo che permette di santificare l’uomo e allontanarlo dalla vita.
Thanks for hurting me
La drammaturgia del lavoro si ispira all’universo kafkiano attraverso visioni e viaggi della mente che vanno ad intessere una scrittura del corpo sincretica in cui il dolore insegna ad ascoltare e a trasmettere l’unicità dell’essere umano.
Dopo aver indagato il senso di paura collettiva in Fear party e il tema del desiderio in Estasi, il coreografo analizza attraverso il movimento il senso del dolore ed esprime quanto il nichilismo abbia annullato ogni valore metafisico, in un sistema dominato ormai dalla tecnologia e votato al dominio planetario della scienza.
Quindi il dolore viene estirpato dalla vita perché non abita più persone ma strumenti. Dal mutato rapporto col dolore sorge una nuova koinè del pensiero che celebra il mondo virtuale, la velocità e la narcosi, in una sola parola, la fuga. Così, visioni e narrazioni in cui vere storie e biografie inventate si mescolano fra loro, in cui si mette in crisi l’idea di una narrazione ufficiale e oggettiva e si inseguono invece rappresentazioni più oblique e complesse.
L’idea è di orchestrare una polifonia di sensazioni in cui il senso di drammatizzazione vale molto di più del processo di descrizione, creare una drammaturgia a più livelli, multidimensionale riconducibile all’eliminazione dei confini tra le discipline artistiche, mettendo il corpo protagonista dell’intero processo artistico.