Terra chiama spazio, in tutte le lingue del Mondo
L'astronauta Samantha Cristoforetti "chiama" i 100 giovanissimi studenti stranieri di tutto il mondo appena giunti in Italia con un programma semestrale di Intercultura
Sabato 31 gennaio, h 9.00-10.30, Centro Giovanni XXII , via Colle Pizzuto 2 Frascati
Cos'hanno in comune l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti e il centinaio di giovani studenti stranieri dei 5 continenti che si daranno appuntamento a Frascati sabato 31 gennaio? Il filo che li unisce è l'adesione a un programma scolastico vissuto a 17 anni in un Paese straniero grazie ai programmi della onlus Intercultura.
Samantha Cristoforetti, in quarta liceo, partì alla volta degli Stati Uniti. Un'esperienza che ha segnato il suo percorso internazionale "Come Ormai quasi 20 anni fa ho partecipato ad un programma di scambio annuale di Intercultura, non soltanto ho vissuto per un anno in una cultura diversa ma per la prima volta ho avuto l'opportunità di incontrare ragazzi e ragazze da tutto il mondo, i miei orizzonti si sono ampliati in modi che non avrei mai potuto immaginare".
Vent'anni dopo, l'astronauta dell'ESA vivrà, a 400 km di distanza dalla Terra, quelle emozioni che la hanno accompagnato nel suo anno all'estero, dialogando dalle 9.38 alle 9.55 circa con gli studenti di Intercultura che inizieranno proprio il 31 gennaio il loro programma di studio e di vita in Italia. Grazie all'Agenzia Spaziale Italiana che ha permesso questo collegamento radioamatoriale in collaborazione con i radioamatori dell'ARISS e l'ESA, Agenzia Spaziale Europea, 10 di questi 100 adolescenti le porranno alcune domande sia sulla sua missione sia sulle competenze che anche lei ha sviluppato da liceale e che la hanno aiutata nel suo percorso professionale. Sono quelle stesse competenze che interiorizzeranno questi ragazzi nel corso dei 6 mesi di permanenza in Italia, come imparare a convivere con persone di un'altra cultura, gestire l'ansia, comprendere al volo le informazioni, pur non conoscendole, sviluppare una forte capacità di adattamento e così via.
Per la seconda volta, dopo il collegamento con Luca Parmitano, anche lui ex studente di Intercultura, la stazione ISS, con @astrosamantha riceverà veramente un saluto dalla Terra in tutte le lingue del mondo. Dallo spazio arriverà a sua volta l'augurio che, pur nelle molte diversità, gli uomini sappiano ricordare la loro comune appartenenza allo stesso pianeta e se ne sentano cittadini.