Metro Spagna made in Francia: murales d'oltralpe colorano la stazione
Sei artisti francesi di fama mondiale hanno donato altrettante opere dipinte sui corridoi della stazione della metro. E Atac presenta i bit rigeneration, carnet scontati di 10 biglietti con opera d'arte "a sorpresa"
Murales monumentali per riqualificare spazi e strutture cittadine. Dalla periferia al centro storico, Roma sposa la street art, imitando, seppur timidamente, le grandi capitale d'Europa. Dopo la sede Atac di Garbatella, i muri di Ostiense e quelli del Quadraro, stavolta tocca alla metro Spagna, che si rifà il look grazie alla mano di writers di fama mondiale.
Sulle pareti della stazione, dall'ingresso in Vicolo del Bottino, dove un papa Francesco col pollice in su accoglie i turisti che si fermano ammirati, quasi fosse vero, ai corridoi dei piani inferiori, dove troviamo il gattone bianco su sfondo rosso immagine pubblicitaria dell'evento, la fermata delle metropolitana ha da poche ore un volto tutto nuovo, coloratissimo, divertente, esclusivo.
Sono sei, sono francesi, hanno lavorato in un paio di notti, e hanno cambiato il look della stazione. Noti in tutto il mondo con il loro tag: C215, Alexone, Espilonpoint, Popay, Seth, Philippe Baudelocque, gli artisti hanno dipinto a titolo gratuito. Per la prima volta in Italia il gruppo si è riunito per dare vita a opere singole nell'ambito di uno spazio metropolitano unico e suggestivo: la metro della Capitale, dove transitano ogni giorno milioni di passeggeri e turisti.
E le novità non si limitano ai murales. Svelate le opere d'arte arrivano i blocchi da 10 biglietti Atac a prezzo scontato, i Bit Rigeneration con opera d'arte a sorpresa. Dal 13 maggio saranno in distribuzione 50mila carnet a 14 euro, ma solo all'interno di mille di questi sarà possibile trovare un biglietto speciale da collezione, con raffigurata l'opera realizzata da Christian Guemy, conosciuto con il tag C215. Un unico e irripetibile pezzo per appassionati e cultori d'arte contemporanea.
