Scacchi in città a Villa Lais
Riparte dopo la pausa estiva Scacchi in città, il progetto organizzato dalla Federazione Scacchistica Italiana in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Capitale. Obiettivo, recita una nota dell'Assessorato, "promuovere questa disciplina dall’alto valore sociale, educativo e inclusivo in sedi di particolare fascino culturale e paesaggistico". Dopo il grande successo dei primi incontri, la kermesse prosegue domenica 24 settembre a Villa Lais, dalle 10 alle 13.
Scacchi in città a Villa Lais
Anche in questo quarto appuntamento sono previste una zona di gioco libero per appassionati di ogni livello, con l’assistenza di istruttori federali, e due postazioni dove gli appassionati potranno sfidare due big: in questo caso il maestro FIDE Folco Ferretti e l’ex campione italiano, il Grande Maestro Lexy Ortega, che si esibiranno in “simultanea”, giocando contro più avversari contemporaneamente. Scarica il programma.
Gli scacchi
Gli scacchi sono uno sport straordinariamente diffuso in tutto il mondo, con circa 1 miliardo di praticanti, molto esercitato anche in Italia, dove si tende ad apprenderlo in giovanissima età, in famiglia o nella scuola. La Federazione Scacchistica Italiana è stata costituita nel 1920 ed eretta a Ente Morale nel 1930. Dal 1988 gli scacchi sono una disciplina sportiva associata del CONI.
"Crediamo che giocare a scacchi contribuisca al benessere dei nostri cittadini e ancora di più se fatto in luoghi affascinanti di Roma", afferma l'assessore Daniele Frongia (Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi). "Un modo sano di trascorrere il tempo insieme a familiari, amici e ad altri cittadini".
"Ho iniziato a giocare a scacchi sin da bambino - prosegue Frongia - prendendo parte anche a eventi agonistici. Gli scacchi insegnano a concentrarsi e hanno una profonda valenza sociale e culturale: è per questo motivo che l’amministrazione capitolina si è impegnata a promuovere questo sport e ha intenzione di valorizzarlo soprattutto nelle scuole. Gli aspetti valoriali legati alla pratica degli scacchi sono infatti inerenti al rispetto delle regole, dell’ambiente, dei compagni e degli avversari, nonché alla cultura del confronto finalizzato alla crescita del senso sociale e al benessere psico-fisico, all’approccio scientifico e metodologico per la soluzione dei problemi attraverso l’uso sistematico delle tecniche logiche e matematiche".