"Roma. La città invisibile” nella voce di Raffaella Misiti
Prende il via venerdì 24 marzo la nuova rassegna dell’Accademia Filarmonica Romana, in collaborazione con l’Associazione Fabrica, “Musica e Letteratura”.
Tre appuntamenti, uno ogni mese fino a maggio in Sala Casella (via Flaminia 118, ore 20.30), che coinvolgeranno musicisti, cantanti e attori volti a costruire un linguaggio ibrido tra letteratura, testi inediti e musica: da quella etnica alle musiche orientali, dal jazz degli anni Trenta alla canzone popolare romana fino alla musica classica.
Vari e articolati gli argomenti trattati, a partire dall’incontro dell’inaugurazione dedicato a “Roma. La città invisibile”, affidato alla voce di Raffaella Misiti, dove si canterà e racconterà una città nascosta, quella che si svela agli aspetti meno appariscente, fuori dai grandi tour o dalle luci della ribalta.
Una città che piano piano svanisce e viene raccontata nei suoi vari aspetti, dall’umanità, alla storia degli individui, a quella dei monumenti, fino alla storia, quella piccola, delle singole pietre, a volte quasi invisibile. Il tutto cullato, accompagnato e intessuto con la canzone romana, che si racconta da sé, in tutta la sua poetica e ironica nostalgia, di cui Raffaella Misiti è una delle migliori e più apprezzate interpreti. Insieme a lei, sul palco, la chitarra di Annalisa Baldi, la fisarmonica di Desirée Infascelli e il pianoforte di Emiliano Begni, con gli attori Elisa Lombardi, Livia Saccucci, Gennaro Iaccarino e Marco Paparella.