Renato Zero fa poker: quattro concerti a Roma
Renato Zero in concerto a Roma
6, 7, 9 e 10 diecembre 2016 - Palalottomatica
Dopo aver incantato il pubblico che ha gremito i tre concerti dello scorso giugno all’Arena di Verona con i suoi successi di sempre e i brani contenuti nell’album “Alt”, magistralmente accompagnato dalla sua band e dell’Orchestra Filarmonica della Franciacorta diretta dal Maestro Renato Serio, RENATO ZERO partirà a novembre con “ALT IN TOUR” una serie di imperdibili date nei più importanti palasport d’Italia. Renato Zero sarà in concerto a Roma per quattro imeperdibili date: 6, 7, 9 e 10 diecembre 2016.
Unico, rivoluzionario, libero, in prima linea da cinque decenni contro tutte le ipocrisie, innovatore, precursore, provocatore, attento come nessuno ad ogni tipo di minoranza e alla nostra interiorità.A tre anni dal doppio progetto di “Amo”, incentrato su tematiche più intime e riflessive, RENATO ZERO è tornato, forte di rinnovata passione e spirito di denuncia, ai grandi temi sociali e alle battaglie civili con il nuovo disco di inediti “ALT”, disponibile nei negozi tradizionali e in digital download.
“Alt” racchiude 14 brani inediti, dove trovano spazio i temi della fede, della violenza, dei giovani, del lavoro, del destino dell’arte, dell’amore in tutte le sue declinazioni, dell’ecologia, delle politiche d’accoglienza e dei nuclei affettivi.
Tutti i brani del disco, prodotto da Renato Zero e Danilo Madonia, sono stati scritti dall’artista romano insieme ad autori e compositori come Vincenzo Incenzo, Danilo Madonia, Maurizio Fabrizio, Phil Palmer, Valentina Parisse, Luca Chiaravalli, Mario Fanizzi e Valentina Sica. La cover dell’album e le foto contenute nel booklet sono state realizzate dal fotografo Roberto Rocco.
28 album in studio, 3 raccolte, più di cinquecento canzoni. 45 milioni di dischi venduti. Ma Renato Zero ancora ai trofei preferisce la piazza, le sue accorate grida ed i suoi intimi sussurri.
La fede, la violenza,i giovani, il lavoro, il destino dell’arte, l’amore nelle sue declinazioni, l’ecologia, le politiche d’accoglienza, i nuclei affettivi. Tanti temi trovano spazio in queste nuove sorprendenti canzoni, che ancora una volta non leggono il giornale di oggi ma quello di domani, guardando avanti e alle nuove generazioni con coraggio, spirito identitario e irriducibile speranza.