"Recitardanzando per i giovani" al Lanificio
L'Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio presenta Recitardanzando_per i giovani 2014, la rassegna di danza contemporanea che si svolgerà presso il DAF_ Dance Art Faculty, dal 18 novembre al 16 dicembre 2014 seconda tappa del progetto Recitardanzando 2014, il cui primo momento, dedicato a compagnie affermate sul territorio nazionale e impegnate nella ricerca di nuovi linguaggi e stili coreografici, si è svolto al Teatro Furio Camillo, dal 31 ottobre al 9 novembre.
Il secondo appuntamento si snoda in tre martedì di spettacoli, martedì 18 novembre, martedì 9 e martedì 16 dicembre 2014, negli spazi del DAF_ Dance Art Faculty presso il Lanificio (via di Pietralata 159/A) e si pone come primo strumento di ricognizione della danza d'autore di recente formazione. Sarà un momento significativo all'interno del quale giovani autrici ed autori avranno l'opportunità di mettere in gioco l'aspettativa di affermazione artistica e di verificare le proprie linee di crescita alla presenza del pubblico e degli addetti ai lavori. Innovazione, varietà di generi e di cifre artistiche e accessibilità sono i punti di forza di Recitardanzando 2014.
Tutto ruota intorno al corpo, centro sublime della scena, snodo della pluralità di linguaggi, contenitore unico d'informazioni. Attraverso questo progetto l'ATCL., con il supporto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell'Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio, porta avanti il suo impegno nel sostenere questa disciplina in maniera organica, nell'obiettivo di tessere una solida trama per inquadrare "l'evento" danza in tutta la sua complessità.
INGRESSO € 6
info e prenotazioni: comunicazione@atcllazio.it | 331 3863488 | www.atcllazio.it
https://www.facebook.com/events/1492169884397154/?fref=ts
PROGRAMMA
9 dicembre 2014 | ORE 20,30
GEREMIA
Concept e Disegno Coreografico: Marianna Giorgi
Interpreti: Marianna Giorgi
Musiche. Nina Simone, Bruce Springsteen
Geremia vuole essere un'istantanea sgranata su un momento storico e politico mosso da profonde rivoluzioni, atti invasivi. Un fermento socio-culturale che da lì a poco sarebbe sfociato in una musica maledetta, in uno status vivendi. Quell'impulso trasversale che, dagli anni '60, portò un'intera generazione a creare nuove possibilità musicali e performative vegliate dalla mano del Rock. Geremia non ha la pretesa di parlare di una parabola musicale, ma cerca di tracciare quei punti sensoriali che la pelle, lo sguardo, la mente riescono a ricordare attraverso simboli metaforici e declini emotivi. Il protagonista in scena si muove tra cumuli di denim arrugginito e uno strumento ancora da montare, con un pezzo sempre mancante. Come una parola per chiudere la dedica. E ogni elemento, veicolo possibile si accorda ad un ritmo lento che riporta ad un tempo incerto, passato, in cui si inneggiava al nulla, pretendendo tutto. A cullare l'azione la chitarra amara di Springsteen e la lotta superba di Nina Simone, reliquie di un racconto diventato leggenda. Del profumo di erba mai tagliata sotto il palco, di gente marcia, con i fiori in bocca. Del profumo degli amplificatori sopra il palco. Del profumo che, sotto il palco, non si sente più.
| ORE 21,00
SIMULACRE
Regista, autrice, coreografa e interprete Valeria Loprieno
Attrice e interprete Ludovica Avetrani
Autore delle musiche e idea scenografica Giacomo Citro
Produzione AcT - Cie Twain physical dance theatre
Il corpo umano è un simulacro del Dio che lo ha progettato, un oggetto che non ne possiede né le qualità né le prestazioni. Il simulacro designa un'apparenza, un essere che non è del tutto ma aspira a divenire. Il corpo umano occidentale del xxi secolo è diventato un simulacro, un vuoto adatto a tutti gli usi, un multi anima disanimato che vive solo in relazione agli altri, a ciò che gli mostra di essere, ed in sé non è nulla. Un fantoccio che indossa maschere in relazione a variabili contingenti, che plasma il temperamento in relazione a pressioni esterne. Un burattino guidato da fili spessi e lunghi, tanto lunghi da fargli credere di poter essere libero di andare in ogni direzione.
| ORE 21,30
THE KNOWLEDGE
di Mauro Astolfi, Beatrice Bodini, Marianna Ombrosi, Alessandra Chirulli
Spellbound 2-Tirocinio professionale DAF
The Knowledge è uno studio dedicato alla scoperta di metodi e strategie della conoscenza, intesa come consapevolezza. Anche per questo lavoro per Spellbound 2 il corpo rimane al centro di un incrocio delicato di scelte, di analisi e di percezioni che dal movimento portano il danzatore ad intravedere la sua sfera emozionale…con la sua parte raggiante e quella oscura. La componente vulnerabile è comunque la parte più sensibile e capace di riorganizzarsi, pronta ad adattarsi ai cambiamenti. La capacità del movimento è quella di creare conoscenza, disseminata nei vari aspetti dell'umanità. L'organizzazione della nostra vulnerabilità crea nuova conoscenza, che rende ogni creazione possibile.
16 dicembre 2014 | ORE 20,30
E.SPERIMENTI DANCE CRAFT
di coreografi Federica Galimberti, Mattia De Virgiliis, Francesco Di Luzio
Braco Filippo, De Virgiliis Mattia, Di Luzio Francesco, Ferrarini Andrea, Galimberti Federica, Lippi Eleonora, Stefano Otoyo , Pinna Silvia, Toti Daniele
E.Sperimenti Dance Company
Contaminazione di stili, di dinamiche, di linguaggi gestuali sono la cifra caratteristica della Compagnia che il Team coreografico è riuscito felicemente ad esprimere, unitamente alla capacità di creare un ponte tra pubblici di diversa età e tipologia, coniugando con arguzia e disinvoltura il binomio tradizione ed innovazione.
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