Purché sia a fin di bene, commedia al Teatro Petrolini
Purché sia a fin di bene.
Commedia brillante in atto unico di Luisa Di Maso
Con: Mauro Albanesi Giuseppina Di Croce, Manuela Franzò, Luisella Frigerio, Giancarlo Guarino,
Sinossi
Felice Coriandoli, noto attore di teatro, vive nella sua abitazione romana assieme alla domestica, Angelina, romagnola, la quale percependo da Felice solo vitto e alloggio, in cambio di alcune faccende domestiche, ha intrapreso, all’oscuro di Felice, l’attività di telefonista per una chat erotica. Felice ha una sorella, Caterina che, sottratta anche la parte di eredità dei genitori spettante al fratello, è fuggita facendo perdere le sue tracce, con l’attore comico, romano, Quinto Sestilio. Felice non nutre simpatia per il collega che definisce “barzellettiere” ed è convinto che sia stato lui a portare Caterina sulla cattiva strada, mosso da interesse privato.
Per rivalsa nei confronti della sorella e per farla ritornare sui suoi passi, Felice inscena un malore, facendone dare notizia attraverso il telegiornale nazionale, sperando che Caterina si precipiti al suo capezzale e coinvolge, in questa messinscena, il suo medico curante: Valeria Cirulli. La dottoressa Cirulli accetta di essere implicata, sia perché Felice le promette di farle incontrare il suo idolo, un attore cinematografico, sia perché le assicura di agire mosso dal desiderio di riappacificazione con Caterina. In una esilarante sequenza di equivoci, colpi di scena, situazioni comiche ogni cosa si risolve facendo prevalere la logica del: tutto è lecito, purché si agisca a fin di bene.