La fuga degli insonni di Michele della Rocca
L'arte di cavarsela in una Roma futura carica di minacce
Domenica 9 dicembre ore 13.30
Sala Venere
Intervengono con l’autore Filippo La Porta e Simonetta Sciandivasci
Domenica 9 dicembre nell’ambito di Più libri più liberi sarà presentato il romanzo La fuga degli insonni di Michele della Rocca (Enrico Damiani Editore). L’appuntamento è alla Sala Venere alle ore 13.30 con l’autore del libro, Filippo La Porta e Simonetta Sciandivasci.
Il romanzo è ambientato in Italia nel 2043: la maggioranza della popolazione (punta dalle micidiali mosche Kisser) è ridotta allo stato di larve, mentre il corrotto Dipartimento Emergenze escogita soluzioni apocalittiche (nascoste in alcuni file).
Un gruppo sgangherato di sopravvissuti, braccati da militari ferocissimi dotati di armi micidiali, tenta la fuga verso il mare e la libertà. Dopo l’evasione dalla clinica e dopo aver rubato un camion-frigorifero comincia il viaggio picaresco dal centro di Roma - con alcune scene cruciali in luoghi deputati dell’immaginario (come il Museo Maxxi, nel frattempo divenuto una megadiscoteca) - per arrivare al Porto di Civitavecchia e imbarcarsi per la Sardegna, ancora incontaminata.
Un’epica avventurosa, nutrita di fantascienza e horror, incontra una metafora politica che riguarda anche la massa teleguidata e inerte della democrazia attuale. Orwell e videogiochi, Black mirror e Zero Calcare, Crichton e Il signore degli anelli…“
Un originale romanzo “civile” che propone uno sguardo satirico sul degrado del presente e si appella alla nostra capacità di restare “insonni”, di conservare cioè capacità di sdegno e intelligenza critica. Avventuroso, imprevedibile, divertente. L’esordio letterario di Michele della Rocca.