Dalle scuole alle stelle: il Planetario al Liceo Mamiani
Il Planetario di Roma torna a scuola, coinvolgendo due istituti della città in un nuovo progetto didattico e divulgativo: Dalle scuole alle stelle. Saranno il Liceo Scientifico “E. Amaldi” di Tor Bella Monaca e il Liceo “T. Mamiani” di Prati i partner per questo progetto pilota, articolato in due serie di appuntamenti, con incontri aperti sia agli studenti che al pubblico.
Sulla scia del successo del ciclo di osservazioni astronomiche estive “E Lucevan le Stelle”, con diversi appuntamenti, svoltisi lo scorso anno da agosto ad ottobre da suggestive location della città, l’attività del Planetario rinnova l’approccio itinerante e si ripropone sul territorio, spaziando dal centro alla periferia.
La collaborazione con gli istituti scolastici conferma l’obiettivo di coinvolgere studenti e insegnanti attraverso lezioni di astronomia, direttamente sui banchi di scuola e in orario ordinario. E non solo: grazie al servizio di accoglienza offerto dai presidi, dal corpo docente e dagli stessi studenti, le due scuole apriranno le loro porte ai rispettivi quartieri e, più in generale, inviteranno il pubblico di curiosi delle stelle a eventi serali a ingresso libero.
Dopo il primo appuntamento al Liceo Amaldi di Tor Bella Monaca, il 7 aprile sarà la volta del Liceo Mamiani di Prati. Dalle 20.00 alle 22.00, i telescopi del Planetario saranno posizionati negli spazi all’aperto della scuola per ammirare la Luna, il pianeta Giove e le sue lune e i bellissimi astri che segnano il passaggio fra il cielo invernale e quello primaverile: la costellazione di Orione con la sua splendida nebulosa, le Pleiadi, l’ammasso del Presepe, alcune vivaci stelle doppie.
Nel corso dell’incontro la scena sarà impreziosita anche dal passaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Le osservazioni proseguiranno poi al coperto fino alle 23.30, nell’aula magna dell’istituto, dove si stabilirà un collegamento remoto con il Virtual Telescope di Gianluca Masi per spingere lo sguardo ancora più in profondità nell’universo, in direzione di antiche galassie e recenti visitatori del cielo, come pianetini e comete.
La scuola diventerà dunque centro catalizzatore di un contatto con il cielo disponibile a tutti, verso il quale orbiterà il pubblico del quartiere e di tutta la città per accostarsi al cielo stellato e all’esplorazione scientifica dei fenomeni celesti.