Nomadi in concerto all'Auditorium
Nomadi Dentro è il titolo del nuovo tour e del nuovo album dei Nomadi. L’album contiene, tra gli altri, un brano firmato da Alberto Salerno ed uno da Francesco Guccini. Il nuovo lavoro è anticipato dal singolo “Decadenza” è il primo brano inedito dei Nomadi cantato da Yuri Cilloni, nuova voce della band, insieme a Massimo Vecchi. Dal vivo presenteranno in parte il nuovo album e i tantissimi successi che in più di 50 anni di carriera si fa davvero fatica a contenere in un solo concerto.
I Nomadi: l'esordio nel 1963
Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino. Nel 1965 esce il loro primo 45 giri dal titolo Donna la prima donna e un anno dopo inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini.
Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 72 Io Vagabondo ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni. Da questo momento inizia la scalata: partecipazioni televisive, presenza alle manifestazioni canore e numerosi lavori discografici che porteranno la band ad avere un riconoscimento ufficiale da parte di critica e pubblico.
Il lavoro dei Nomadi non si arresta negli anni nonostante le diverse sostituzioni all’interno del gruppo, ma al contrario riescono a rinnovarsi, modernizzarsi e trarre linfa musicale da ogni nuovo componente.
Nomadi in concerto all'Auditorium
Sono passati 54 anni ma loro sono ancora lì: 90 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “ popolo nomade”. Inoltre la band ha assunto anche la nomina di gruppo più longevo in Italia e prima di loro solo i Rolling Stone.