Neema Fest 2019, ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide
Roma e Milano cuore dell’Africa: il 17 e 18 maggio torna il primo Afro-Culture festival italiano
Il meglio della nuova Africa in scena con DAVIDO l'artista di punta del panorama afro-beats a livello internazionale, per la prima volta in Ita-lia; AFROTRONIX, vincitore del "2018 best african dj award” che porta il suo inconfondibile mix di musica elettronica, ritmi africani ed elettric touareg blues; DEEJAY TELIO, l’artista afro-beats di ri-ferimento del panorama lusofono; ORDINATEUR, il miglior ballerino afro del continente africano e GAZ MAWETE la nuova rivelazione afro-beats del Congo.
E poi ancora Arte, Moda, Editoria, Artiginato e Cucina…
17 maggio 2019, Spazio 900 ore 21.00
Piazza Guglielmo Marconi, 26b
18 maggio 2019, Magazzini Generali ore 21.00
Nell'epoca in cui qualcuno vorrebbe innalzare muri ma le barriere e i confini sembrano poter crollare, la “tropical-mania” è ormai il trend che va per la maggiore nello showbiz internazionale. Una tendenza che si declina nelle tre principali discipline, danza, musica e Djing che, insieme all’arte, saranno portate in Italia al grande pubblico dalla terza edizione del Neema Fest.
A conferma di un fermento senza pari, le migliori sonorità dell'Africa del ventunesimo secolo sbarcheranno, rispettivamente il 17 e il 18 maggio, a Roma e a Milano con il primo Afro-culture Festival italiano: due giornate dedicate alla cultura afro, alla creatività artistica del continente nero, con un'attenzione particolare rivolta alla nuova musica africana, divenuta una vera e propria ten-denza culturale su scala globale con milioni di views.
D’eccezione gli ospiti, a rappresentanza del meglio della cultura afro oggi in circolazione: DAVIDO l'artista di punta del panorama afro-beats a livello internazionale, per la prima volta in Ita-lia; AFROTRONIX, vincitore del "2018 best african dj award” che porta il suo inconfondibile mix di musica elettronica, ritmi africani ed elettric touareg blues; DEEJAY TELIO, l’artista afro-beats di ri-ferimento del panorama lusofono; ORDINATEUR, il miglior ballerino afro del continente africano e GAZ MAWETE, la nuova rivelazione afro-beats del Congo.
Un’occasione unica in Italia che vede protagonista l’eccellenza africana nelle città del mel-ting-pot, e che negli ultimi due anni ha portato migliaia di interessati da ogni parte dello stivale, per scoprire da vicino le tante anime dell’Africa, protagonista nel processo di integrazione di po-poli e culture, in un clima cosmopolita introvabile altrove in Italia. Una rinascita nel segno di NEEMA (in italiano “prosperita?”), perché “ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide”.
“Stiamo assistendo ad una vera e propria rinascita artistico-culturale dell’Africa a livello in-ternazionale” ha dichiarato il Direttore Artistico Serge Itela, “un processo di riappropriazione della propria storia e delle proprie radici che, unito a studio, tecnica e contaminazione con altre realtà, sta portando a creazioni d’avanguardia. Così nasce “Neema”, che in italiano significa prospe-rità: una piattaforma socio-culturale che intende diffondere in Italia il meglio della cultura africana contemporanea, elemento centrale nel processo di integrazione”.
Quarantenne, originario della Repubblica Democratica del Congo, Serge Itela giunge in Italia a fine anni ottanta e oggigiorno può essere considerato il punto di riferimento italiano per gli eventi e le se-rate con taglio urbano ed afro-latino: basti solo pensare che il suo party settimanale attira ogni wee-kend quasi tremila persone, creando un “meticciamento culturale” unico nel suo genere.
Non solo Musica. Con NEEMA ART & CULTURE, porterà all’attenzione del pubblico la cultura africana contemporanea nella sua quasi totalità; all'interno del festival, nell'arco dell'intera giornata verrà dato spazio ad esposizioni fotografiche, alla pittura, alla moda, alla danza, alla cucina, all'edi-toria ed al tema dell'integrazione: tanti diversi tasselli facenti parte di un unicum. Con lo slogan “uniti nell’arte come protagonisti della primavera dell’Africa”, il collettivo di artisti africani stabilitisi in Italia e coordinati dal pittore senegalese Mokodu Fall faranno scoprire al pubblico di Neema la “Wakan-da”, ossia la rinascita del continente africano, tema dell'edizione 2019.
Vi sarà, inoltre, un’area espositiva incentrata sui prodotti etnici: artigianato, monili, abbigliamento e, ovviamente, le opere pittoriche del collettivo di artisti africani; mentre per la moda, verrà ospitato l'a-telier della stilista congolese Queen Tawa, che presenterà la sua collezione “Liputa Swagga”.
Un'altra novità dell'edizione di quest'anno sarà la zona dedicata alla cucina africana, con stand ga-stronomici che offriranno degli assaggi di molti piatti tipici del continente africano.
“Tutto questo per arrivare al nocciolo della questione: la tematica dell'integrazione; proprio su questo, assieme ad alcune associazioni di afro-italiane/i attive sul territorio nazionale, verrà sviluppato un dibattito pubblico che coinvolgerà esponenti del mondo della cultura, della politica, delle istituzioni, della società civile e dello spettacolo” ha dichiarato Serge Ite-la.
Con Neema Fest l’appuntamento è il 17 maggio allo Spazio 900 di Roma, Piazza Guglielmo Marconi, 26b, e il 18 maggio ai Magazzini Generali di Milano, Via Pietrasanta, 16. Ingresso 35 euro. Prevendite su Ticketone.