'Na santarella al Teatro Prati
Di Eduardo Scarpetta nella riduzione e regia di Fabio Gravina
Trama: Felice Sciosciammocca, organista di un convento per educande, di giorno insegna musica alle ragazze, scrivendo operette di nascosto, e lascia di sera il convento, all'insaputa delle suore, per frequentare i teatri.
In uno di questi teatri riesce finalmente a collocare una sua operetta, ma al momento della rappresentazione, la prima donna abbandona la recita mettendolo nei guai.
Salva la situazione Nannina, una educanda del convento - la santarella del titolo - che sogna il palcoscenico e che di nascosto aveva imparato la parte col maestro organista. Per decisione delle rispettive famiglie Nannina dovrebbe andare sposa a un tenentino, ma lui non ne vuole sapere di sposare una ragazza che non conosce e che per di più è un'educanda.
La incontra invece al teatro come soubrette, senza sapere che è la stessa persona, e se ne innamora subito. Tutto naturalmente finisce bene: l'operetta dell'organista ha successo e il matrimonio va felicemente in porto.