"Sironi 1885 - 1961" al Complesso del Vittoriano
A partire dal 4 ottobre 2014 il Complesso del Vittoriano ospiterà una grande mostra monografica dedicata ad uno dei principali protagonisti dell’arte italiana del Novecento: Mario Sironi.
Pittore, illustratore, grafico, architetto, scultore e decoratore: Mario Sironi, insieme a Umberto Boccioni e Fortunato Depero è considerato il più autorevole ed originale pittore italiano legato alle esperienze evoluzionistiche del Futurismo italiano su scala europea.
L’esposizione vuole essere una ricognizione complessiva della figura di Sironi (1885-1961), nella ricorrenza dei centotrent’anni dalla nascita.
Tutta la sua pittura sarà documentata attraverso le sue opere più significative, prestati dai maggiori musei e dalle maggiori collezioni private.
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Si parte dalla stagione simbolista (una novità della mostra, che esporrà in questa sezione opere provenienti dalla collezione di Cristina Sironi, sorella maggiore di Mario, che testimoniano di esiti sironiani vicini al simbolismo italiano e inglese, finora sconosciuti) e si continua con l’epoca futurista e metafisica.
Segue il periodo degli anni Venti, quando Sironi è tra i fondatori del Novecento Italiano e dà avvio a una stagione novecentista e classica, che comprende tra l’altro L’Architetto, 1922-1923 (uno dei suoi massimi capolavori, esposto alla Biennale di Venezia del 1924).
Vengono poi documentati il momento della sua “crisi espressionista”, a cavallo tra anni Venti e anni Trenta, e la successiva avventura della pittura murale sempre degli anni Trenta; la stagione neometafisica e il ritorno al quadro degli anni Quaranta ; infine le opere decostruttive del dopoguerra, fino all’Apocalissi finale, che è quasi il testamento spirituale dell’artista.
Filo conduttore della mostra è quello di dare un’idea sintetica ma potente dell’opera di Sironi, attraverso una novantina di opere che ne testimonino al meglio la grandezza espressiva.