rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Mostre

"Campioni traditori" di Roma e Lazio sulla facciata del Porto Fluviale

Su un grande manifesto di circa 150 mq, che riveste la "pelle" di PortoFluviale, Flavio Favelli presenta due squadre ideali composte dai medesimi "attori"

Il secondo appuntamento del progetto site-specific SKIN TaSTE, curato da Adriana Rispoli per PortoFluviale in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte e con il prezioso supporto di Banca Generali | Private Banking, vede la partecipazione dell’artista FLAVIO FAVELLI, che da oggi lunedì 22 dicembre alle ore 18.00 presenterà al pubblico l'opera Campioni.

Su un grande manifesto di circa 150 mq, che riveste la “pelle” di PortoFluviale, l'artista presenta due squadre ideali composte dai medesimi “attori”. Trasformandole in opera d’arte, si appropria e manipola le immagini di alcune celebri figurine che ritraggono undici giocatori di calcio mentre indossavano le maglie dell'AS Roma e della SS Lazio, cioè accomunati dal fatto di avere militato, durante la loro carriera, in entrambe le società. Una parata di volti più o meno conosciuti su cui aleggiano tragici e poetici i cambiamenti del tempo, e che racconta implicitamente storie di vite e di contraddizioni.



“Sono pochi i calciatori che hanno indossato le maglie della squadra della Roma e della Lazio nella stessa carriera”, dice Flavio Favelli. “Ne ricordo alcuni perché erano nelle figurine che collezionavo con dedizione. Questa raccolta, come altre che facevo - quelle di francobolli, pacchetti di sigarette, lattine di birra e bibite, etichette, adesivi e cartoline - la associo a lunghi momenti di solitudine del mio passato. Questi santini del pallone, italiani e stranieri, mi accompagnavano come a scortare il mio pantheon visivo, come se avessero della proprietà taumaturgiche.

Un esercito con stemmi, bandiere e colori che colmava un vuoto che veniva da lontano”.

Con efficace schiettezza Flavio Favelli mescola, in Campioni, il linguaggio aulico dell’arte con quello POPolare del gioco del calcio, nel suo caso legato al momento ludico dell’infanzia in cui molti di noi raccoglievano le figurine dei calciatori. Campioni intende contemporaneamente celebrare personalità sportive e smitizzare la passionalità del tifo calcistico attraverso la poetica cara all’artista della reinterpretazione e  defunzionalizzazione di “oggetti” appartenenti alla sua collezione privata.

Continua Favelli, “solo loro hanno vissuto il mondo del paradosso, della contraddizione, dell'impossibile, dell'impensabile, dell'antitesi, del proibito, fino a quello dell'ossimoro e del peccato mortale.
Compongono una squadra doppia, di una realtà altra, immaginaria.
Due squadre metafisiche, sospese fra i due emisferi dell'Urbe”

L'installazione sarà visibile al pubblico fino al 22 marzo 2015.

manfredonia

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Campioni traditori" di Roma e Lazio sulla facciata del Porto Fluviale

RomaToday è in caricamento