2025 Future Environment Human
L’Associazione culturale Seven O’Clock presenta, da giovedì 12 a domenica 15 febbraio 2015, negli spazi dell’Ex-Cartiera Latina di Roma, 2025 – Future Environment Human, una rassegna di arti visive e live performance. Protagonisti oltre venti artisti nazionali e internazionali, che, attraverso diversi media, sono chiamati a riflettere sul futuro e sulla possibilità di un nuovo rapporto sostenibile tra uomo, natura e tecnologia.
2025 – Future Environment Human è ideato da Seven O’Clock, in coproduzione con Dead Poets Society, gode del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo, Dipartimento Cultura di Roma Capitale, ed è in collaborazione con Dugong Film e lo studio di architettura Startt.
La rassegna, sotto la direzione artistica di Sofia Francesca Miccichè e Giorgia Noto, prevede: una mostra con dodici opere legate ai temi dell'innovazione tecnologica, applicata all’ambiente e alla sostenibilità; tre live performance audiovisive e uno spettacolo di danza interattiva; una performance teatrale; un gioco collettivo; due talk su architettura e paesaggio coordinati dallo studio di progettazione Startt; una selezione di opere video realizzate da cineasti indipendenti tramite dispositivi mobili, a cura di Dugong Film.
Come sarà il mondo nel 2025? Secondo alcuni dei più autorevoli scienziati, è in corso un inarrestabile declino ambientale causato dall’inquinamento industriale. Gli artisti invitati a partecipare a 2025 – Future Environment Human lavorano alla produzione di un nuovo immaginario, capace di raccontare uno scenario evolutivo in cui l’innovazione tecnologica da un lato, e alcune pratiche produttive dall’altro, si riconfigurano come due pilastri di un pianeta rinnovato nel segno della sostenibilità e di un nuovo rapporto organico tra uomo e natura. Partendo, quindi, da un’analisi critica dell’esistente, 2025 si pone come un atto di immaginazione artistica collettiva, uno stimolo culturale e propositivo rivolto al futuro.
Seven O’Clock è un’Associazione culturale attiva nell’ambito delle arti contemporanee, nata a Roma nel 2013. Con un’attitudine trasversale, che coinvolge arti visive, musica, cinema, teatro, architettura, l’Associazione è particolarmente sensibile e attenta alla promozione di artisti emergenti, italiani e stranieri, prediligendo spazi della città ancora poco conosciuti. Seven O'Clock è composta da figure competenti dell’ambito della curatela e della comunicazione, da storici dell’arte e del cinema. Tra gli eventi prodotti: Momentary Suspended (2013), personale fotografica di Luca Rossini e Polline – Nuove Diffusioni (2014), festival di arti visive e musica elettronica ideato e coprodotto con exe-cute.
LA MOSTRA
Gli artisti in mostra che si confrontano con gli spazi dell’Ex-Cartiera Latina sono: Marco Bernacchia (Italia, 1979), Daniela Di Maro (Italia, 1977), Stéphane Kozik (Francia, 1980), Giuseppe Licari (Italia, 1980), Virginia Lopez (Spagna, 1975), Ludo (Francia, 1985), Marcantonio Raimondi Malerba (Italia, 1976), Ryts Monet (Italia, 1982), Margherita Morgantin (Italia, 1971), Roberto Pugliese (Italia, 1982), Scenocosme – duo formato da Gre?gory Lasserre (Francia, 1976) e Anai?s met den Ancxt (Francia, 1981) – e Talking Land progetto itinerante di Stefano Capodieci (Italia, 1988) Caterina Giuliani (Italia, 1985) e Giovanna Zanghellini (Italia, 1986).