Mangia! Dormi! Scopa! Mordi!, Saggio II Anno Accademia d'Arte Scenica
a cura di Ottavia Bianchi e Giorgio Latini con Alessandro Bruno, Paloma Dionisi, Miriam Fricano, Martina Paiano. A un mese dal saggio ufficiale di diploma che li vedrà impegnati con le maschere greche e la regia di Rocco Mortelliti, gli allievi dell'Accademia D'Arte Scenica si cimentano ora con i testi del teatro contemporaneo.
Il titolo “Mangia! Dormi! Scopa! Mordi!” cita il motto dell'uomo moderno attraverso le parole di Eric Bogosian (“Piantando chiodi nel pavimento con la fronte”) per inserire, nell'ideale cornice dell'incubo, tre storie di coppia che inevitabilmente portano allo scontro fra i sessi.
Nel caso specifico dell'Accademia è uno scontro più che evidente dato che le ragazze sono tre (Martina Paiano, Miriam Fricano e Paloma Dionisi) contro un unico uomo (Alessandro Bruno). Il malcapitato, nel fluido passaggio da una situazione scomoda all'altra, viene letteralmente sballottato prima da un teatro (“Tragedia” da “Teatro senza animali” di Jean Michel Ribes) allo studio di uno psicanalista (“Terapia di gruppo” di Cristopher Durang”) ad un interno borghese (“La Capra” di Edward Albee). Il tutto è condito da una serie di brani musicali che i ragazzi canteranno a voce nuda in chiave quasi sempre ironica spaziando da Mozart a Marvin Gaye.
“Il senso di questa operazione è quello di mettere in mostra in primis le doti migliori di ogni singolo allievo che, nel caso di questa prima mini classe, sono la tendenza naturale verso il comico e il grottesco, la musicalità e il lavoro di gruppo, finalmente a confronto con un pubblico più trasversale possibile, come quello che l'Altrove Teatro Studio ha costruito sin dal suo inizio”.
“Ormai quasi due anni fa, alla vigilia dell'apertura dell'ancora semi sconosciuto Altrove, in cui l'Accademia ha sede, abbiamo voluto puntare, essendo un biennio sperimentale, su un gruppo piccolissimo di persone. Questa decisione ha due motivazioni. La prima: una reale selezione di persone, tra loro simili nel livello di preparazione e nella motivazione al momento del provino d'ingresso.
La seconda: la convinzione che il lavoro che i ragazzi dicono di voler fare non sia per tutti.
Il mercato del lavoro, già saturo e molto competitivo, impone, a nostro avviso, una selezione molto stringente per lanciare giovani attori che , grazie ad adeguati strumenti tecnici e una buona consapevolezza di sé, possano essere realmente pronti per le prime esperienze di lavoro ( Come è stato per Alessandro Bruno che ha partecipato al programma “In Rime Sparse” per la regia di Alessandro Franchi, organizzato dal Vicariato di Roma) o per un accesso meno difficoltoso alle grandi scuole nazionali.
In questo senso ci consideriamo un ponte per il professionismo dalle fondamenta molto solide. I nostri ragazzi vengono continuamente testati da open class interne o aperte al pubblico e le materie studiate, sia pratiche che teoriche, sono moltissime: tra gli insegnanti di ruolo di ci sono Giuseppe Rocca per la Storia del Teatro, la stessa Ottavia Bianchi per la recitazione in versi e il canto, Giorgio Latini per le tecniche di lettura e la recitazione, Paola Autore per la danza, Gabriele Chiararo per la recitazione in lingua inglese, Flaminia Cuzzoli per l'Acrobatica e l'educazione del Corpo e Francesco Bàrbera per l'illuminotecnica. La nostra struttura può anche vantare la partecipazione di illustri maestri provenienti dalle Accademie d'Eccellenza e di personalità pluripremiate del settore: Massimiliano Farau per la recitazione insieme al già citato Rocco Mortelliti, Sandro Maria Campagna per la scherma e il combattimento scenico e Stefano Viali con cui, in collaborazione con la Rufa, gli allievi hanno recentemente ultimato un lungo laboratorio di recitazione cinematografica.
Ora si aprono al mondo armati della spinta positiva che si ha al principio di ogni grande impresa e noi ne siamo molto orgogliosi.”
I Direttori Ottavia Bianchi e Giorgio Latini
INGRESSO GRATUITO-TESSERA ASSOCIATIVA € 2