L'occupazione nazista e la resistenza, un libro racconta 'La battaglia di Roma'
In un volume di 500 pagine Claudio Fracassi ripercorre con dovizia di particolari quei giorni di settanta anni fa
E' una Roma città aperta occupata dai tedeschi quella raccontata nel libro di Claudio Fracassi, “La battaglia di Roma” (Mursia) che in occasione del settantesimo anniversario ripercorre giorno per giorno, strada per strada, nome per nome, i mesi dell'occupazione nazista della Città Eterna.
Il libro ricostruisce i giorni che precedettero l'8 settembre quando i reali insieme al generale Badoglio scapparono dalla Capitale lasciando di fatto la città in mano alle truppe tedesche. L'autore si è servito dei mattinali della Questura e dei dispacci militari ricostruendo con dovizia di particolari la confusione di quei giorni senza più comando ma anche la passione con cui i soldati tanto quanto la popolazione civile improvvisarono la resistenza all'avanzata della Wehrmacht.
Il 10 settembre, alle 16, il generale Giorgio Carlo Calvi di Bergolo firmò con il feldmaresciallo Kesselring l'accordo di resa: Roma divenne una città occupata dai nazisti fino alla Liberazione del 4 giugno '44. Nelle pagine de 'La battaglia di Roma' il racconto lucido e preciso di questi mesi.
