Laboratorio tattile alla Casina di Rafaello
Già all’inizio del XX secolo Maria Montessori aveva introdotto nel suo sistema educativo l’educazione dei sensi come metodo. Munari diceva che l’apparato plurisensoriale di cui l’uomo è fornito per natura, con il passare degli anni si atrofizza perché l’individuo adulto chiude i recettori sensoriali e la conoscenza si avvale solo della ragione e della parola.
Oggi, che studi scientifici hanno dimostrato che le esperienze tattili, o la loro assenza, a partire da quelle più precoci, influenzano il comportamento degli esseri umani, dare spazio alle esperienze tattili nel nido e nella scuola dell’infanzia si rende necessario.
Nel corso del “laboratorio tattile” i bambini hanno modo di sperimentare le diverse sensazioni tattili e potenziare l’apparato plurisensoriale come strumento di conoscenza.
Seduti intorno ad un tavolo, come in una sorta di girotondo tattile i giovani ospiti si cimenteranno in diverse attività manuali, dalla realizzazione di un catalogo alla creazione di una tavole tattile o all’invenzione di una storia tattile.