La processione del Cristo morto a Civitavecchia
La sera del Venerdì santo, quest'anno il 18 aprile, all'imbrunire, comincia a sfilare per le vie di Civitavecchia il corteo, che, illuminato da torce ed antichi lampioni, rappresenta la storia della Passione e Morte di Gesù. La sacra rappresentazione e costituita da statue lignee raffiguranti i Misteri dolorosi del Santo Rosario, portate a spalle da volontari incappucciati, che sono, nell'ordine: - Gesù che prega nell'orto degli ulivi - Gesù legato alla colonna - Gesù ecce homo - Gesù che cade sotto la croce - Gesù crocifisso.
La manifestazione ha origini antichissime e per questo la datazione è piùttosto incerta. Sembra che essa risalga all'889, anno in cui, tra storia e tradizione, Civitavecchia potrebbe essere nata sulle rovine della antica Centocelle ad opera di coloro che furono costretti a sfollare per le invasioni dei Saraceni. Alcuni storici fanno risalire la Processione intorno all'anno mille, quando si riteneva prossima la fine del mondo, con la denominazione di Processione degli Incappucciati, per il fatto che vi partecipavano, con i volti coperti da cappucci, alcuni fedeli scalzi e con le catene ai piedi. Altri inquadrano questa manifestazione nell'avanzato medio evo. Il frate domenicano J.B.Labat, nel 1710 a Civitavecchia, scriveva che la sera del Venerdì Santo.