La poesia al Polo museale atac tra storia e innovazioni
All’interno del Polo museale ATAC, Parco Museo Ferroviario, in via B.Bossi 7 angolo via Ostiense a Roma, all’ombra della bellissima Piramide Cestia , dal 21 luglio fino al 20 settembre si svolgerà la manifestazione di intrattenimento e food dell’estate romana dal titolo “Polo museale Atac tra storia e innovazioni” organizzata da Indi Edizioni e Produzioni Musicali in collaborazione con Caffè Letterario, con la direzione artistica di Vincenzo Pultrone e Claudio Monzio Compagnoni. Un luogo storico della città, che prende vita nelle serate estive
con uno spazio dedicato alla musica, ma non solo, anche ad altre espressioni artistiche, un salotto all’aperto, fra palme e vagoni, dove mangiare, bere e godere dell’ottima offerta di food & drink. In agenda un ciclo di incontri letterari ideati e organizzati da Ella Grimaldi, medico-poeta, che ospiterà giovani autori del panorama culturale contemporaneo. Sabato 28 luglio alle ore 20.00 il primo appuntamento, dedicato alla presentazione di un progetto dal titolo “Varie&Azioni” in cui è prevista la presenza di Simonetta Paroletti, poetessa della Tuscia, con un reading di brani tratti da una sua raccolta “Appoggiata ad un tramonto di Ciliegia” Davide Ghaleb Editore, accompagnata dal commento musicale del chitarrista Pietro Landrieri e una mostra personale di collage dell’artista Beatrice Squitti .Il progetto nasce da una collaborazione tra i tre artisti nata in occasione delle mostre e manifestazioni organizzate dal gruppo “Variarte” in Umbria, in cui pittori, poeti, stilisti, artigiani e maestri di TaiChi hanno dato vita a una sinergia tra varie espressioni artistiche. Varie azioni che non sono la somma delle nostre differenze ma la moltiplicazione di quello che ci unisce nel comune amore per l’arte, la bellezza e la musica. L’arte renderà più bella la città di Roma è questa la mission degli organizzatori che quest’anno animerà un angolo prezioso della città eterna attraverso varie espressioni culturali. Il Polo Museale Atac è un magico giardino nel cuore della Capitale guarnito con palme e piante mediterranee dove troviamo in esposizione permanente locomotori e tram storici restaurati e sottratti al degrado del tempo e all'oblio della memoria. La poesia, la musica, la pittura il teatro come strumenti di rinnovamento, energie creative capace di colorare e rinvigorire le serate dell’estate romana. Lo spazio per essere strappato al degrado va vissuto, spiegano i promotori, attraverso esperienze culturali originali e creative, ricche di linguaggi e pratiche che pongono al centro lo spazio pubblico e lo stare insieme.