La Lezione al Nuovo Teatro San Paolo
Rassegna BELLI FRESCHI
Di Eugene Ionesco. Regia di Luigi di Majo
Venerdì 8 Dicembre ore 20:30
Biglietto Intero € 15 - Ridotto € 10
Abbonamento Belli Freschi 5 Spettacoli €30
Acquista o prenota la tua poltrona alla biglietteria ai numeri 0655340226 e 3711793181
La lezione
Una lezione apparentemente normale, dove dietro le tante parole del professore si nasconde il suo bisogno di aggredire anche sessualmente, sotto la veste della cultura, la malcapitata allieva, a sua volta saccente e orgogliosa della sua “buona famiglia”. Il tutto apparentemente mediato da una governante che sembra avere i piedi per terra, ma che si mostrerà alla fine complice dell’omicidio e della violenza “sessuale” che avviene in scena e che si ripete ormai da sempre.
Note su la lezione già rappresentata
Maurizio Faraoni e Margherita Adorisio hanno rappresentato questo testo per la prima volta nel 1987, per poi riprenderlo molte volte nel corso della loro carriera artistica. Ripropongono, oggi, lo spettacolo con la stessa regia di Luigi di Majo, che oltre ad essere stato il loro regista in diversi spettacoli, è colui che gli ha fatto conoscere a fondo questo lavoro che a sua volta aveva studiato con Mario Scaccia.
Ionesco
Un dialogo sui social network di oggi, lo si potrebbe inserire in un testo di Ionesco degli anni 50’, come la lezione. Parole in libertà dove ognuno parla per il gusto di esserci, senza rispondere all’interlocutore. La capacità di osservare una qualunque situazione, una lezione, una cena, due persone che si incontrano e coglierne la sua inutilità: questa secondo noi è stata la grande intuizione di Ionesco e l’estrema modernità di questo testo. Che sia parola scritta o parlata è solo un involucro del quale si fa uso, spoglio del reale significato, ma appesantito dai sentimenti di chi lo utilizza. Quello che all’epoca di Ionesco era una realtà in embrione, oggi è diventata quotidianità che ci avvicina sempre più a un isolamento, e ciò nonostante l’incremento della tecnologia che ci offre solo l’illusione di essere interconnessi. Quindi ancor più la funzione catartica del suo teatro si esplica nel portare consapevolezza all’uomo di oggi. Ma nel caso questo avvenga, la risata amara sarà ancora più potente.
Cast
Con Maurizio Faraoni e Margherita Adorisio