La Conserva della Neve: mostra-mercato florovivaistica
Arte e architettura del paesaggio con l’obiettivo di far conoscere e diffondere il concetto di biofilia e biodiversità vegetale. Dal 16 al 17 settembre, all’interno del Parco dei Daini di Villa Borghese, torna il tradizionale appuntamento con La Conserva della Neve, arrivata alla sua quindicesima edizione, mostra-mercato florovivaistica che ospita esclusivamente vivai da collezione scelti tra i migliori del panorama italiano ed europeo.
Personaggi internazionali tra artisti, studiosi e architetti del paesaggio, animeranno la kermesse che parla al mondo del verde, con oltre 120 espositori che arriveranno a Roma da tutto il mondo. Per tre giorni il verde sarà protagonista:si potranno acquistare piante, trovare tutte le novità del settore e scambiare informazioni difficilmente reperibili nei circuiti tradizionali così da rendere questa manifestazione un evento unico in Italia e in Europa.
Quest’anno la manifestazione darà speciale rilievo alle problematiche relative al verde pubblico sia storico che contemporaneo,in particolare quello legato alla città di Roma. Le ultime sei edizioni hanno creato un ottimo e costruttivo rapporto tra la manifestazione e il Comune di Roma rappresentato dalla Soprintendenza Beni Culturali (Direzione Ville e Parchi Storici) e il Servizio Giardini.
Questa collaborazione si concretizza ogni anno nelle visite guidate dal personale comunale ai Giardini Segreti per i visitatori della mostra. Ciò grazie alla passione e alla coraggiosa caparbietà delle sue socie fondatrici Maria Cristina Leonardi, Agronoma Paesaggista, e Lusi Nesbitt, Presidente dell'Associazione nonché Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.
La Conserva della Neve: il programma
Conferenze e lezioni aperte si susseguiranno durante i due giorni e avranno luogo nel padiglione marocchino delle conferenze “Makhzen”, messo a disposizione dall’organizzazione della mostra e situato nel grande rettangolo di terra battuta al centro dell'area espositiva, fiancheggiato dalle installazioni paesaggistiche.
Sabato 16 ore 11,30 per gli appassionati di architettura e di paesaggio,avrà luogo l’interessante conferenza :Green and blue architecture,dal paesaggio naturale al paesaggio artificiale. Oggi,come mai prima ,ci troviamo di fronte all’allegoria del Buon Governo nell’affresco di Ambrogio Lorenzetti al Palazzo Pubblico di Siena,che ben esprime il rapporto città-campagna ,aree metropolitane -territorio. Percorrendo esperienze progettuali dentro e fuori le mura che cercano di superare l’antagonismo città-campagna,integrando le valenze dell’eco-sistema con quelle produttive o socio-culturali,Nathalie Grenon (partner Sartogo Architetti) ,illustrerà strategie e proposte dalle cantine ai parchi urbani di nuova generazione. Il relatore sarà Federico Fazzuoli particolarmente interessato all’ultimo progetto introdotto nella conferenza relativo alla città di Roma e alla tematica del Verde Urbano di nuova generazione.
Sabato 16 ore 17,00,il pubblico romano sarà certamente interessato ad assistere alla conferenza sulla Valorizzazione,gestione e tutela delle Ville Storiche (con particolare riguardo a Villa Borghese sede della mostra) organizzata da ARPEG (Accademia Restauro Parchi e Giardini) della Regione Lazio, con la partecipazione di Italia Nostra - Roma ONLUS e FAI (Fondo Ambiente Italiano). Varie le tematiche affrontate:l’ Arch. Bruno Filippo Lapadula, responsabile scientifico ARPEG tratterà la Conservazione e restauro del patrimonio delle ville storiche: le esigenze di formazione dei progettisti conservatori, dei tecnici-specialisti, dei tecnici e dei giardinieri; il quadro in Italia e la situazione di Roma . L’Arch. Benedetta Alberti,Italia Nostra-Roma ONLUS evidenzierà le Principali criticità di villa Borghese; manutenzione del verde storico: restauro delle componenti architettoniche e scultoree; funzionamento di fontane e impianti idrici; percorribilità interna e accessibilità; sevizi e controlli. Infine la Dott.ssa Giorgia Montesano, Direttrice di Villa Gregoriana,descriverà la propria esperienza sulla Gestione di una villa Romantica e di un area di grande valore archeologico e naturalistico aperta al pubblico: attività di tutela e valorizzazione; forme di gestione e di controllo dei visitatori.
Domenica 17 ore 11,30,la conferenza “Xylella, nuovi parassiti e biodiversità: la lezione pugliese” affronterà la problematica legata alla lotta contro il temibile parassita apparso nel Salento dal 2013 causando il disseccamento rapido di moltissimi esemplari centenari di olivo danneggiando non solo l’agricoltura del posto ma anche il paesaggio. Enrico Bucci Professore di Biologia e direttore del System Biology Program della Sbarro Healt Research Organization al College of Science and Tecnology Temple University di Philadelphia,attraverso i suoi studi in materia, trae una lezione preziosa sulla possibile salvezza di questo patrimonio arboreo. Essa risiede nel patrimonio genetico varietale delle specie di olivo presenti nel Salento e dunque dalla loro biodiversità: la capacità di resistere agli attacchi della Xilella fastidiosa.
Domenica 17 ore 17,00 ,non potete perdere l’immancabile“Conversazione sui frutteti russi, tra grandi scrittori, storia, genetica, letteratura e memoria”
con Isabella Dalla ragione e Vittorio Peretto agronomi paesaggisti accomunati dai recenti viaggi professionali fatti in Russia e che offriranno le proprie esperienze seppur differenti ma legate agli alberi da frutto,specificatamente meli, e alla biodiversità.
Isabella vi porterà a visitare virtualmente le tenute dei più grandi scrittori russi dove si reca da alcuni anni collaborando come ricercatrice di antiche specie fruttifere con la Fondazione Tolstoj e il Pastilla Museum di Kolomna. Conoscerete Yasnaya Poliana ,la vasta e tanto amata tenuta del grande romanziere russo Lev Tolstoj,Daravoie la tenuta di Dostoievsky, quella di Turgeniev e quella di Bolotov,stravagante collezionista e disegnatore di meli. Oltre ad essere evocativi dal punto di vista culturale perché luoghi di ispirazione degli scrittori, queste località hanno in comune la presenza di frutteti composti da varietà di piante storiche di meli,di enorme valore genetico che oggi possono essere considerati come un importante scrigno e serbatoio di biodiversità da conservare e condividere.
Vittorio invece ha affrontato una sfida,ancora aperta, che parte dalla volontà di ricordare un episodio doloroso quanto trascurato per il nostro Paese: il massacro dei soldati italiani nella battaglia di Arbuzovka del 1942 . Attraverso il progetto di un giardino memoriale in cui ha scelto specie autoctone di meli (albero biblico del bene e del male) e la poesia “Questo Giardino”di Giovanni Gastel interpretandone la campitura come un albero matrice comune a tutti gli esseri viventi,Vittorio dimostra una disposizione progettuale che va oltre all’intervento paesaggistico abbracciando molti argomenti di vita vera. In definitiva,la sua conversazione è, come lui stesso afferma, un racconto di Progetto, umano e botanico , storico e paesaggistico.
La Conserva della Neve: le installazioni
Due installazioni attireranno i visitatori nel grande rettangolo di terra battuta. The Gardener : scultura in bronzo di busto femminile in torsione,la cui dinamicità ricorda una ballerina che nell’atto di danzare semina la terra brulla rinverdendola, trasformando quest’opera nella Signora indiscussa della mostra. L’artista della scultura è Janine Von Thungen con cui hanno collaborato le due giovani paesaggiste Cloe Berni e Livia Ducoli ideatrici dell’installazione.
L’artista Paolo W. Tamburella presenta una nuova opera appositamente realizzata per la Conserva della Neve. Si tratta di un grande letto sormontato da ceste per i polli del Bangladesh che dialoga con gli alberi del parco dei Daini di Villa Borghese, i vivai della Conserva e con la vicina Uccelliera. Le ceste di bamboo erano state usate da Tamburella anche nel progetto Florian Bangla al Caffè Florian di Venezia nel 2010. Questa volta pero' appese a un letto che troneggia in un parco di Roma invitano i visitatori all'ozio e alla contemplazione della natura.
Associazioni presenti a La Conserva della Neve
Tra le associazioni presenti alla mostra,sono particolarmente coinvolgenti le iniziative proposte dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio e dall’U.M.A.O.
l’Associazione Nazionale Donne dell’Olio con l’Associazione Olio di Puglia Dialoghi Fluidi, nel pieno rispetto delle proprie mission, hanno ideato e sviluppato una serie di giochi che permetteranno di capire come sia facile e divertente mettere alla prova le proprie capacità, avvicinandosi all’affascinante mondo dell’olio. Olio come ingrediente, come esperienza olfattiva e gastronomica, ma anche come esperienza meramente ludica che si propone di far conoscere ai piccoli e i grandi del pubblico a concetti, terminologia, odori tipici dell’olio.Esperienze che possono essere percorse nella loro interezza o che possono essere fruite in singole tappe.
L’attività ludico-formativa viene svolta in gruppo o come esperienza individuale.
Le GiocOliere vi aspettano presso il proprio spazio espositivo:
Sabato 16 dalle 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle 18 e
Domenica 17 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.30. Prenotazioni in loco
Quest’anno l’U.M.A.O. (Unione Mediterranea Assaggiatori Olio) da sempre attenta alla corretta alimentazione, durante la manifestazione,accanto alla continue informazioni sugli oli extravergini, darà una dimostrazione di alcuni corsi di assaggio che organizza presso la sua sede di Via Ardeatina, 524 con degustazioni guidate per conoscere i segreti e le virtù di alcuni prodotti, in particolare:
Sabato 16 ,ore 11,30 Minicorso di assaggio del formaggio - Un luogo comune da sfatare Un concentrato di proteine nobili del latte
Ore 16,30 Minicorso di assaggio delle olive da tavola In una piccola drupa un patrimonio di gusto e benessere
Ore 17,30 Avere naso: che senso!! Gioco sensoriale Chiunque può cimentarsi per riconoscere sostanze e prodotti attraverso l’olfatto.
Domenica 17 ,ore 11,30 Minicorso di assaggio del cioccolato Non sempre le cose buone fanno male…
Ore 16,30 Minicorso di assaggio dell’olio vergine Impariamo a riconoscere gli oli extravergini che hanno fatto conoscere le eccellenze italiane.
Ore 17,30 Avere naso: che senso!! Gioco sensoriale Chiunque può cimentarsi per riconoscere sostanze e prodotti attraverso l’olfatto.
Garden Tutor
Per tutta la durata della mostra, un Garden Tutor metterà a disposizione del pubblico la propria consulenza gratuita volta principalmente alla risoluzione di problemi legati alle malattie delle piante e alla loro scelta e cura. Il pubblico più giovane potrà cimentarsi nel treeclimbing, tecnica principalmente impiegata per eseguire operazioni di potatura, abbattimento, consolidamento o ancoraggio di piante d'alto e medio fusto, sostenuto dai bravissimi membri di Ecologistica.
I più creativi ,grandi e piccoli, potranno partecipare allo spazio ludico artistico “Il cantiere dei sogni” con giochi in legno proposti da Marco Faramelli. Romana Giardini ,metterà a disposizione laboratori in cui i più piccoli potranno conoscere la tecnica del rinvaso delle giovani piante da orto e aromatiche. Ogni mattina a partire dalle ore 10,00,Luana Firmani metterà a disposizione laboratori per realizzare “la stampa vegetale” su tessuti antichi utilizzando piante,cortecce,radici e foglie .
L’ eccellente punto ristoro Ape Romeo sarà a disposizione dei visitatori della mostra.
Come nelle passate edizioni, il pubblico potrà effettuare visite guidate della Cooperativa A. L. I. C. E. ai Giardini Segreti previa prenotazione alle biglietterie.
Di seguito gli orari :
gruppi max di 25 persone,min di 10:
sabato e domenica mattina: ore 10,00 ed ore 12,00
sabato e domenica pomeriggio : ore 15,00 ed ore 17,00.
Costo biglietto €4,00