"La città ribelle", presentazione del libro di Luigi De Magistris
"La caratteristica della nostra città - dichiarava al termine del suo primo mandato il Sindaco Luigi de Magistris - è quella di essere originale, autentica ed anche anomala. Questa però, è anche una città che ha anticipato i corsi della storia e credo che quello che sta accadendo qui si possa riprodurre in altre parti del paese o anche europee. Napoli in definitiva si ribella. Ma soprattutto questa città si è ricostruita da sola e grazie ad una grande partecipazione popolare".
Sabato 29 febbraio, ore 17, presso la Sala degli Armigeri del Castello Colonna di Genazzano (RM), incontro con l'autore del libro e Sindaco di Napoli Luigi de Magistris "La città ribelle - Il caso Napoli", edito nel 2017 ma ancora attuale, per ascoltare dalla sua stessa voce cosa è successo nel frattempo e quali capitoli potrebbe essere scritti riguardo al cambiamento della città, all'esperienza istituzionale del suo Sindaco, all'orgoglio dei napoletani per questa riscossa che è sotto gli occhi di tutti.
Il libro
Una Napoli invasa dai rifiuti, ostaggio della camorra, sull’orlo della bancarotta. Questa era l’immagine della terza città d’Italia dopo decenni di mala-politica. Ora molti problemi sono stati risolti, altri rimangono ma i napoletani non si vergognano più della loro città. È cambiato qualcosa che va al di là delle cronache cittadine e che vale la pena raccontare: la voglia di partecipazione popolare, un modo di fare politica che ha fatto sentire i cittadini vicini alle istituzioni in controtendenza con quanto accade a Roma e in molte altre città, una Napoli simbolo dei "porti aperti", una città che è tornata ad essere fermento culturale ed artistico. Questo soprattutto il racconto al centro del libro e dell'azione politico-amministrativa di de Magistris: un modello di amministrazione della cosa pubblica che sta facendo scuola, attenzionato anche all'estero, che ha saputo trarre la sua forza dai diritti e dai principi della Carta Costituzionale, creando giurisprudenza degli enti locali e soprattutto non avendo paura di sfidare i "poteri forti" di qualsiasi natura.
Un'iniziativa, letteraria e non solo, per discutere e riflettere, con Sindaci, Associazioni e cittadini su un'esperienza amministrativa, politica ed umana che è diventata un caso nazionale, "Il Caso Napoli".
L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale Scientia - per la Promozione della Cultura e lo Sviluppo della Persona, con il patrocinio del Comune di Genazzano, ed inserita nel periodico riconoscimento de "I buoni maestri" ideato da Scientia che verrà conferito a Luigi de Magistris: "per il suo impegno fuori e dentro le istituzioni e per essere il vento che agita la bandiera dell'accoglienza, della libera partecipazione, della promozione delle culture materiali ed immateriali ".