Khorakhanè live all'Auditorium Parco della Musica
Gli amanti ed i cultori della musica d’autore avranno a breve un omaggio imperdibile. Il 29 Gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma presso la Sala Petrassi, si esibiranno il gruppo dei Khorakhanè.
I Khorakhanè, musicisti nati nel 2001 come tribute band di De Andrè, ma divenuti ben presto una delle band emergenti più interessanti del panorama italiano grazie alla contaminazione creativa con diversi stili musicali. Li abbiamo visti protagonisti ad un Festival di Sanremo del 2007 con un brano che sarebbe piaciuto anche a Faber: “La Ballata di Gino”.
L’opera che presenteranno integralmente è “La Buona Novella”, quarto album di inediti pubblicato nel 1970 dal poeta e cantante genovese, con una regia che riprenderà i testi di De Andrè creando uno spettacolo ad alta emozione. L’album fu un disco rivoluzionario per l’epoca, paragonabile ad un opera in versi poetici, nata dall’ispirazione della lettura dei Vangeli Apocrifi (testi non riconosciuti dalla Chiesa cattolica). Un concept album che descrive una rilettura degli avvenimenti della storia di Gesù, attraverso i personaggi vicini a lui, visti in una dimensione più terrena e quindi fragile, cominciando da Maria, la Madonna, al quale De Andrè dedica i suoi versi più profondi, nell’esaltazione della donna e della madre. I protagonisti narrati nei versi sono i personaggi vicini a Gesù, trascurati nelle Sacre Scritture, che qui vengono esaltati nella loro commovente umanità : “Io, nel vedere quest’uomo che muore, madre, io provo dolore. Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l’amore”. Con queste parole De Andrè esprimeva in versi la concezione di un Cristo fratello, rivelando un risvolto attuale e moderno, di vicinanza alla natura umana non perfetta, senza trascurare la poetica e la bellezza dei versi.
“La Buona Novella” approderà sul palco dell’Auditorium rielaborata dal maestro Battistelli, quasi fosse un’opera prima: un alto momento culturale dove si sposano parole e musica, e la magia della poesia recitata, cantata e suonata.
Il concerto vedrà protagonisti i musicisti Fabrizio Coveri (voce solista) e Fabio Battistelli (clarinetto) insieme ai Khorakhanè con Matteo Scheda (chitarra), Pier David Fanti (batteria), Nicoletta Bassetti (violino), Enrico Pelliconi (tastiere e fisarmonica) e Gianluca Ravaglia (contrabbasso).
“La Buona Novella” sarà introdotta da quattro delle canzoni più famose di Fabrizio e seguita da ulteriori sei, per confezionare uno spettacolo di quasi due ore che non è solo un omaggio al maestro genovese, ma una rivisitazione canora di una delle opere più alte lasciate in eredità al pubblico, quella che ha saputo più di altre annullare il confine tra proposta musicale e poesia con un risultato che smuove ed emoziona le coscienze ancora oggi.
Sul palco, assieme ai Khorakhanè, ci sarà Chiara Riondino, sorella di David Riondino con cui ha condiviso la partecipazione al “Collettivo Victor Jara”
Con quel suo modo di vivere e cantare da donna assolutamente libera dalle maglie del mercato discografico, si è sempre tenuta alla larga dai riflettori di una facile notorietà, forte della sua unica, pura, sensibilità di musicista. «Mi guardo intorno e metto in musica le mie impressioni - dice -. Le parole prendono forma per dare un senso alle cose della vita e del mondo».
Chiara Riondino, come tutti quelli della sua generazione, è cresciuta alla scuola della canzone popolare e di impegno civile, fin dai tempi del collettivo Victor Jara, insieme a suo fratello David, nella Firenze degli anni Settanta. Chiara è una a cui è sempre piaciuto suonare dal vivo, faccia a faccia con la gente. «La musica è qualcosa che si condivide sempre con gli altri – afferma -. Io, poi, a cantare e suonare da sola mi annoio».
In apertura del concerto ci sarà live Maurizio Martinelli, premiato di recente nell’ambito della festa del Cinema di Roma con lo SPECIAL AWARD SOCIALE per il videoclip “Anima a brandelli ” (singolo estratto dal nuovo album "I Dettagli di un Giorno").