Indidy, Mamady e il dono
Due giovani africani dopo un terribile viaggio arrivano sulla soglia di una città, sapendo di essere a questa destinati, ma entrano involontariamente proprio nel suo posto più sacro.
Qui incontrano una strana umanità, chiassosa e multicolore, frivola e discorde, che discute animatamente della possibilità di accoglierli o rimandarli indietro.
Gli Ospiti sanno di dover portare in dono qualcosa a questa città, ma esitano nell'esplicitare cosa. Il laboratorio è partito dall'adattamento dell’Edipo a Colono di Sofocle per indagare il tema dell'ospitalità, dello scambio, del dono, dell'ostilità verso l'estraneo, ma anche della diversa spiritualità, della delusione nel non aver trovato quanto si cercava, del sentimento scomodo delle seconde generazioni.