Il Monte dei Cocci
In occasione dell'accesso gratuito nella prima domenica del mese, Radici organizza una visita guidata in un sito del Comune davvero particolare e difficilmente visitabile. Il monte Testaccio, o monte dei "cocci" com'è più popolarmente conosciuto, è una collina artificiale di circa 36 m di altezza, formata dagli scarti delle anfore (in latino teste) provenienti dal vicino porto fluviale: al momento dello scarico le anfore, svuotate del loro contenuto, venivano rotte e smaltite in loco poiché utilizzate esclusivamente come contenitori "usa e getta" per il trasporto delle merci. Sarà affascinante scoprire la storia di questo luogo, che ha continuamente cambiato la sua destinazione d'uso nel corso dei secoli: da terreno agricolo a sede di manifestazioni sacre e popolari, da poligono di tiro a batteria antiaerea, fino alla sistemazione a parco pubblico nel 1931, poi abbandonato. Lungo il percorso, sarà emozionante toccare i frammenti di anfore di età imperiale che insieme alla terra e alle foglie costituiscono ancora oggi il terreno di calpestio, fino a raggiungere la "vetta" da cui godere di un panorama inconsueto di Roma, dal quartiere Ostiense fino all'Eur! Appuntamento: Domenica 5 Marzo alle ore 14.45 in via Nicola Zabaglia, 24 (incrocio con via Galvani). Contributo evento: 10 euro + ingresso gratuito al sito per i residenti a Roma e Provincia. Si raccomanda la puntualità: l'apertura del sito è stata concordata con i custodi del Comune alle ore 15.00. A cura di: Giulia Foscolo ?Le nostre visite guidate e attività didattiche sono state progettate per essere inclusive, pertanto sono rivolte anche a persone con differenti disabilità, in particolare visiva. Si ricorda che la prenotazione alle attività è obbligatoria e che bisogna raggiungere il numero minimo di 5 partecipanti nelle 24 ore precedenti la visita guidata, altrimenti l'evento verrà annullato. Per informazioni e prenotazioni: info@radiciassociazioneculturale.it / 329.1755086