Il 3 apeRIVER, l’aperitivo arcobaleno
Da Michela Andreozzi, attrice, regista e presentatrice a Dario Guidi, giovane talento made in XFactor, fino a Vincenzo De Lucia, maestro delle imitazioni di personaggi femminili. Torna il 3 dicembre apeRIVER, l’aperitivo arcobaleno più eterofriendly che ci sia, con una valanga di ospiti, annunciati ma anche a sorpresa. Nel locale a due passi dal Colosseo e dalla Gay Street (il Race Club, in via Labicana 52), il pubblico sarà accolto dai giovani Riverboys, versione in t-shirt dei tradizionali go-go boys da discoteca. A tutti distribuiranno gratuitamente lecca lecca, ormai divenuti un simbolo di questo appuntamento.
Simbolo indiscusso insieme al suo amato Max Vado delle unioni civili capitoline (i due infatti, sono stati la prima coppia segnata nel registro delle unioni in Campidoglio), Michela Andreozzi arriva all'apeRIVER accolta da amica, come quel volto noto che sostiene ragioni inconfutabili, come quelle dei pari diritti per tutti. La Andreozzi ha in serbo sorprese che promettono sorrisi e la sua simpatia sarà il culmine di una girandola di ospiti presentati da Giusva, vocalist delle notti del GIAM e faro del giovedì firmato da River. Sul palco del locale saliranno il finalista di XFactor8, Dario Guidi, che omaggerà Fabrizio De Andrè, e Vincenzo De Lucia, che proporrà degli esilaranti estratti del suo ultimo spettacolo dedicato alla Venier, dal titolo Zia Mara Celebration. Uno spettacolo, quest’ultimo, che riserverà non poche sorprese. A partire dal 3 dicembre, inoltre, l'apeRIVER darà il via ad un momento battezzato come Palco Aperto, dove Giusva darà spazio ai cantanti e agli artisti provenienti da altre realtà della nightlife romana (e non), o ad altri talenti che volessero presentare i loro lavori, dopo essere stati selezionati dalla direzione artistica firmata River.
L'ingresso a questa serata, che è dedicata a River Phoenix (attore cult scomparso nel 1993), è libero ed aperto a tutti, etero, gay, ed eterocuriosi... nel segno del rispetto e della tolleranza. “Sapevamo che questo appuntamento in un luogo così accogliente e con ospiti talentuosi avrebbe catturato un pubblico molto variegato – racconta Giusva – ma i riscontri che stiamo ricevendo sono davvero al di là delle nostre aspettative e questo ci riempie di orgoglio e ci spinge ad andare avanti. Il nostro obiettivo era e rimane quello di far sentire il pubblico a casa propria”.