Cinema e scienza. I racconti della pallida luna d’agosto
Proiezione del film di Kenji Mizoguchi (Giappone, 1953, 94’) I racconti della pallida luna d’agosto. Tratto dai racconti "L'albergo di Asaji" e "La lubricità del serpente" di Akinari, il film è un capolavoro della storia del cinema.
Nel Giappone del XVI secolo, un contadino (Ozawa) e un vasaio (Mori) abbandonano il loro lavoro e le rispettive famiglie per andare incontro alla gloria. Mentre gli eserciti imperiali si scontrano, uno viene sedotto da una malefica e bellissima principessa, l'altro ambisce alla statura eroica del samurai. Quando torneranno a casa, tutte le illusioni cadranno.
Onnicomprensivo della poetica di Mizouguchi: l'arte e la vita, il vero e la bellezza, la menzogna e l'apparenza, il film ha vinto il Leone d'argento al Festival di Venezia nel 1953.
Ne parla Giacomo Ravesi. La proiezione, realizzata in collaborazione con Casa del Cinema, si inserisce nel programma di appuntamenti dedicati alla divulgazione scientifica nell'ambito del Festival delle Scienze 2019 dal titolo Roma città dell'intelligenza.
Giacomo Ravesi (è assegnista di ricerca presso il Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre. È autore dei volumi: La città delle immagini. Cinema, video, architettura e arti visive (Rubbettino, 2011) e L’Atalante (Jean Vigo, 1934). Immagini del desiderio (Mimesis, 2016). Ha curato, con Stefania Parigi, il numero monografico della rivista «Imago. Studi di cinema e media» dedicato al tema Il paesaggio nel cinema contemporaneo (Bulzoni, 2014). Ha pubblicato articoli e saggi in riviste e volumi italiani e internazionali. I suoi ambiti di ricerca prevalenti riguardano il cinema e il video d’avanguardia e sperimentale, le relazioni fra cinema e arti visive, il video musicale, il documentario contemporaneo e il cinema d’animazione italiano. Cura la rassegna Racconti dal vero dedicata al documentario contemporaneo presso lo Spazio Apollo 11 di Roma.