I giardini segreti di Villa Borghese, visita guidata apertura speciale
Sabato 8 Giugno 2019 - ore 10.00
Giardini segreti di Villa Borghese
- apertura speciale -
Costo: 10 euro tutto compreso
Inizio visita: 10.00, comprende la visita all'interno dei giardini segreti di Villa Borghese da poco riaperti al pubblico;
Termine visita: 11.30;
Appuntamento: ore 9.45 all'interno di Villa Borghese (accanto Galleria Borghese), all'incrocio tra Viale dell'Uccelliera e Viale dei Daini), 00197, Roma;
In caso di maltempo la visita è confermata.
Costo visita: 10 euro tutto compreso (ticket accesso e contributo associazione);
?Tutte le nostre proposte culturali sono riservate ai Soci dell’Associazione. Per associarsi occorre compilare un modulo di adesione che vi forniremo al momento della prenotazione, da consegnare alla prima attività a cui si partecipa. La quota associativa sarà inclusa nell’importo della quota di partecipazione della suddetta attività culturale a cui si prende parte.
Modalità di prenotazione: inviare una mail a visite@tuscola.it o un sms al 371.1423882 indicando il numero dei partecipanti, i dati anagrafici di ognuno e un recapito telefonico. I posti sono limitati.
All'inizio del Seicento il Cardinale Scipione Borghese, nella villa che stava facendo costruire fuori le mura, volle che fossero realizzati degli spazi verdi sul tipo dell'hortus conclusus medievale direttamente collegati al Casino di caccia. Dovevano essere luoghi di soggiorno all'aperto e riservati ai suoi pochi e selezionati ospiti e per questo protetti da alti muri; per realizzare i suoi giardini “segreti” il Cardinale diede incarico a Jan van Santen, un architetto olandese che lavorò e mori a Roma e conosciuto con il nome italianizzato di Giovanni Vasanzio.
?Nel tardo Quattrocento si cominciò a percepire un evoluzione dell'arte del giardino che porterà al giardino all'italiana, inteso come uno spazio razionale dove l'uomo manifesta la sua forza e capacità di dominare la natura ed ogni spazio ha la sua precisa funzione. Nacquero così i giardini segreti per il piacere di pochi dove si coltivavano specie di fiori antichi e appena scoperti. Nel giardino chiuso il mondo veniva rappresentato in uno spazio di forma quadrata, ma Vasanzio disegnò due giardini di forma rettangolare e questa scelta si può spiegare come indotta da un precedente illustre: i giardini di Villa Madama che Raffaello aveva progettato secondo la regola del rettangolo aureo..