Giacomina al Teatro Studio Uno
Debutto nazionale come autore e regista per il giovane attore Salvatore Cannova. Diplomato alla "Scuola dei Mestieri dello Spettacolo" del Teatro Biondo di Palermo, diretta da Emma Dante, inizia con “Giacomina” il suo percorso di ricerca teatrale insieme alla sua compagnia “Fenice Teatri”.
GIACOMINA
Testo e regia: Salvatore Cannova
Con: Eletta Del Castillo, Clara Ingargiola
Elementi scenici, costumi e luci: Salvatore Cannova
Assistente alla regia: Chiara Buzzone
Assistente alle scene: Lorenzo Randazzo
Illustrazione: The art of Isabella Ceravolo
Graphic designer: Giorgio Dilluvio
Produzione: Fenice Teatri, Babel Crew
con il sostegno di Spazio Franco e Teatro Studio Uno di Roma
SINOSSI
È la storia di Giacomina, della sua depressione e della sua amica Cettina, che negli anni ha fatto di tutto per aiutarla.
Dai primi amori, alle crisi non comprese; dai giochi adolescenziali, alle balere carnevalesche; dalla mancanza del marito, alla scelta estrema di farla finita. Un dialogo che ripercorre un’amicizia lunga una vita, fatta di giochi, pianti, sacrifici, ricordi.
NOTE DI REGIA
Sorridente, truccata e sempre con un vestito diverso: così ricordo mia nonna Giacoma. Una donna dall'aspetto sempre curato capace di nascondere, ai molti, il suo profondo malessere: il "mal di vivere", come avrebbe detto Montale. L'origine della sua depressione fu sempre un mistero, come la ragione per cui decise di farla finita; sono tante, quindi, le ipotesi rimaste senza certezze.
Giorni come quello in cui si tolse la vita, lanciandosi nel vuoto dal balcone di casa, rimangono indelebili nella memoria e ricordano la natura imprevedibile degli eventi che, come fulmini a ciel sereno, stravolgono il nostro vivere.
In questo lavoro viene raccontata la storia di un'amicizia circondata dalla nera, non compresa e spesso latente "malattia del secolo", come oggi viene definita la depressione. Una riflessione che non condanna né giudica la malattia o le scelte estreme a lei connesse, bensì ne riporta i fatti soffermandosi su chi sta intorno: su chi le inventa tutte pur di far allontanare i cattivi pensieri. Una riflessione che vuole sensibilizzare su una condizione che oggi, senza limiti di età, segna molte vite. Una riflessione sull'uomo, sulla vita e sul loro rapporto semplicemente complesso.
Dedico questo spettacolo ai miei nonni.