Forgotten al MACRO
Il MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Roma ospita la prima mostra del progetto "Forgotten". Nel padiglione 9A del MACRO Testaccio dal 13 aprile al 15 maggio 2016 avrà luogo la mostra Forgotten…(THE EXHIBITION), a cura di Alessandra Arpino, promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il patrocinio dell'Ambasciata del Portogallo, della Casa dell'Architettura di Roma, e dell'Istituto di Cultura portoghese Camões.
Dal progetto urbano Forgotten, ideato da Alessandra Arpino e Hugo Dias, nato più di un anno fa, con l'intento di porre in risalto gli edifici delle aree centrali di Roma che, per ragioni legate alla fisiologica trasformazione della città e delle abitudini dei suoi abitanti, hanno perso la loro importanza sociologica e funzionale, rischiando perciò di essere dimenticati, nasce la mostra "Forgotten…(THE EXHIBITION)".
Per parlare delle diverse tipologie edilizie a rischio, Forgotten ha invitato i maggiori esponenti dell'arte urbana portoghese, offrendo una novità nel panorama capitolino in termini di stile e tecnica, dal momento che nessuno di questi artisti aveva mai lavorato a Roma prima d'ora.
In controtendenza con la linea generale della città di Roma, Forgotten ha voluto seguire il modello della capitale lusitana, portando la street art al centro della città e non più in periferia.
Nei mesi scorsi, ex-fabbriche, cinema chiusi, piccole stazioni, aree dismesse e mercati rionali sono stati oggetto di azioni artistiche. Questi interventi saranno ora raccontati in mostra attraverso gli scatti di Paolo Darra. L'ex fabbrica Mira-Lanza, la Sala Troisi, la Stazione San Pietro e l'area ex-SIAR sono state le location d'eccezione per le opere degli artisti Frederico Draw, Miguel Januário (±MaisMenos±), Bordalo II e Add Fuel, tutti rigorosamente filmate da Leonardo Meuti.
Gli interventi hanno visto la partecipazione di strutture pubbliche e private quali i Municipi I,II, XI, XIII nonché l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, Teatro di Roma, Gruppo Ferrovie dello Stato, Casa del Cinema.
La mostra si struttura mantenendo la dualità del progetto e raccontando - quindi - da un lato l'esperienza prettamente urbana, improntata su un approccio documentaristico (architettonico e sociologico) e dall'altro la produzione degli artisti.
La sezione FORGOTTEN BUILDINGS presenta la documentazione fotografica relativa agli edifici oggetto di ciascun intervento, analizzandone lo stato di fatto e raccontandone
l'esperienza urbana attraverso la documentazione video e motivandone la scelta mediante lo sguardo di alcuni giovani architetti. La sezione FORGOTTEN…WORDS permette di approfondire la produzione dell'artista Miguel Januário che, con il progetto ±MAISMENOS±, lavora da anni per dare una valenza artistica alla forma scritta, come ha fatto per parlare dei cinema chiusi con l'installazione "Lights Camera Auction" che ripropone in mostra in uno spazio in-door con una installazione centrale che rimanda al vortice di parole e pensieri dei passanti della strada.
La sezione FORGOTTEN…FACES consente a Frederico Draw di raccontarsi attraverso il suo inconfondibile tratto caratterizzato da un non-finito che conferisce lirismo ai soggetti rappresentati, esattamente come è accaduto con il ritratto di "Pier.Paolo.Pasolini" che ha permesso di affrontare il tema delle ex-fabbriche.
A Bordalo II è dedicata la sezione FORGOTTEN…NATURE in cui sono esposte le sue creature urbane che denunciano la minaccia che l'era del consumismo porta con sé, denuncia testimoniata a Roma dalla sua opera urbana "Uma Cabra" realizzata per parlare delle piccole stazioni.
Add Fuel, con FORGOTTEN…TRADITIONS evocherà gli elementi della tradizione portoghese trasmigrandola nella cultura hip-hop contemporanea e confrontandola con altre culture, esattamente come ha fatto con l'opera "This Connection", parlando di aree dismesse.
FORGOTTEN…PEOPLE racconterà invece le storie dei soggetti anonimi rappresentati da Daniel Eime che, nei giorni immediatamente precedenti alla mostra, offrirà lo spunto di riflessione, attraverso i suoi raffinatissimi stencil di carta, sui mercati rionali che hanno perso quel ruolo centrale rispetto al quartiere e che soccombono alle grandi catene di distribuzione alimentare. L'edificio preso in esame sarà il mercato Guido Reni, nel quartiere Flaminio - area della città da cui il progetto Forgotten è partito ed in cui terminerà.
Artisti in mostra:
ADD FUEL
FREDERICO DRAW
BORDALO II
MIGUEL JANUÁRIO (± MAISMENOS ±)
DANIEL EIME
Documentazione fotografica:
PAOLO DARRA
Documentazione video:
LEONARDO MEUTI
NOTE: La preview del 13 aprile vedrà la presenza degli artisti in mostra.
Collaborazioni tecniche: Tap Portugal
INFO PUBBLICO
MACRO Testaccio
piazza O. Giustiniani 4, Roma
Orario: da martedì a domenica, ore 14.00-20.00 (la biglietteria chiude 30 minuti prima)
INGRESSO
MACRO Testaccio
Tariffa intera: non residenti 6,00 €, residenti 5,00 €.
Tariffa ridotta: non residenti 5,00 €, residenti 4,00 €.
MACRO via Nizza + MACRO Testaccio
Tariffa intera: non residenti 13,50 €, residenti 12,50 €
Tariffa ridotta: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €
Informazioni sugli aventi diritto alle riduzioni: www.museomacro.org
INFO: 060608
www.museomacro.org
www.forgottenproject.it