Ficus al Massimo
Il 20-21 aprile, dalle 10.30 alle 20, presso il Garum Museo della Cucina davanti al Circo Massimo torna in scena Ficus al Massimo, il primo market con creazioni realizzate da artigiani e designer all’interno di un suggestivo Museo
Un market che unisce la promozione di prodotti di artigianato e luxury vintage in una location mozzafiato dove si respira l’aria di un glorioso passato, in Via dei Cerchi 87. Tra antichi ricettari, utensili e macchine per preparare il cibo, potrete ammirare le eccellenze contemporanee del ‘fatto a mano’.
L’evento vedrà la partecipazione di giovani designers, artigiani, stilisti, illustratori ed artisti, accuratamente selezionati, che avranno modo di esporre gioielli, moda sostenibile, home decor, lampade e giocattoli in legno, foulard in seta, candele e profumatori d’ambiente, accessori e borse di design, illustrazioni, vinili e luxury vintage.
Un must per chi ha il pollice verde, sarà infatti possibile ammirare ed acquistare kokedama, bonsai, quadri originalissimi con verde stabilizzato, composizioni con fiori secchi o con fiori, muschi e licheni 100% naturali e stabilizzati, che durano negli anni a zero manutenzione.
Tra i brand:
- Mumble hats di Lucio Leoni modista e cappellaio che attraverso strumenti di inizio ‘900 modella copricapo per tutte le stagioni, con attenzione alla sostenibilità: dalla ricerca dei materiali allo smaltimento degli scarti di lavorazione.
- RZL un brand di moda indipendente, handmade, no gender. Capi iconici che strizzano l'occhio alle tendenze attuali della moda, realizzati con tessuti particolari su linee sartoriali.
- signor T. giocattoli e lampade innovative di designi in legno per lo più ispirate alle fiabe e pensate non solo per il mondo dell'infanzia. Vere e proprie sintesi di morali, che devono essere accese. Al loro interno hanno una componente narrativa, espressiva e armonica, adatta a piccoli che diventeranno grandi, e a grandi che riescono ancora a credere nelle favole!
- Fiori dagli schemi invece propone pezzi unici con fiori secchi e frammenti di natura take-away.
- OOST mira a reinventare in modo creativo camicie da uomo dismesse e tovaglie vintage, rimodellandole e rielaborandole in capi nuovi e unici, slegati dalle tendenze del momento e dalle stagioni.
- D'APRÈS MOI modelli creati in sartoria con tessuti di Alta Moda e un design che va oltre le tendenze con uno stile senza tempo.
- H501 è un progetto di illustrazioni su Roma, edifici nascosti che divengono Icone svelate, è la volontà manifesta di identità dei quartieri.
- LAVI JEWELRY opere d’arte orafa artigianale ispirate allo spazio ed al tempo.
Il Museo-Biblioteca della Cucina è allestito in una location eccezionale di fronte al maestoso Circo Massimo ed onora 500 anni di storia della cucina, dal medioevo al 900. Il Garum è una vera sorpresa, sotto tanti aspetti, in cui scoprire alcuni strumenti culinari, dall’antichità fino al ‘900, e ammirare alcuni dei più antichi ricettari d’Italia e Europa tra cui il trattato di cucina italiano più antico, risalente al Rinascimento
Nella sala al piano terra sono esposte le più svariate e curiose strumentazioni usate nel corso dei secoli per l’arte della panificazione, la pasticceria e la gelateria.
Stampi per dolci, stampi per cioccolato, forni di varie epoche compresi quelli domestici degli anni Cinquanta; pentole, padelle, utensili del Novecento per fare il pane, la pasta, il gelato (alcuni del Rinascimento), per vari tipi di formaggi, per la pasticceria, e terrine per il foie gras.
Altre curiosità sono delle ciotole di legno usate nel refettorio di un monastero e il primo gioco “culinario” per bambini prodotto a Ravensburg nel 1898.
Salendo al piano superiore si possono ammirare estratti di testi antichi e articoli di riviste d’epoca dedicati all’arte culinaria e incastonati in eleganti vetrine, ricettari cinquecenteschi come quello del cuoco “segreto” di Papa Pio V, o riviste di cucina degli Anni Trenta.