Santo Trastevere cambia e da Bistrot diventa Ristorante
Nel cuore di Trastevere, tra piazza Sant’Egidio e piazza San Cosimato, c'è Santo Trastevere un ristorante - cocktail bar dal respiro internazionale e dal design moderno. Un’ex officina di 120 metri quadri che, grazie anche a opere di street art, conserva il carattere post industriale seppure ingentilito dalla presenza di pareti di legno e piante. Circa 50 i coperti tra tavoli, sedute alte, bancone e tavolo sociale. Per la bella stagione è previsto l’ampliamento dei posti a disposizione con un dehors esterno.
La cucina di Santo è affidata all’estro e alla tecnica dello chef Edoardo Meuti, 33 anni, con precedenti lavorativi al Rossini dell’Hotel Quirinale e al ristorante Quinzi & Gabrielli. Ilaria Sbal è la bartender che vanta esperienza internazionale al fianco di grandi chef ed è esperta di abbinamento tra cocktail e cibo. Responsabile di sala è Luca Gallo che, dopo anni nell’hôtellerie di lusso, ha scelto di misurarsi con una nuova sfida.
Santo Trastevere accoglie i suoi ospiti dall’aperitivo al dopo cena. La serata inizia con i “cicchetti” abbinati ai drink, a cena il menù è alla carta; da maggio apertura domenicale per il brunch. Alla base dei piatti solo ingredienti freschi e di qualità garantita, selezionati con cura presso fornitori di fiducia: dal pane del forno Roscioli ai pregiati prodotti Selecta. Il giovedì invece è la serata Super Santo, con dj set dopo cena.
Spazio anche all’arte con vernissage, mostre e installazioni temporanee; sono inoltre ospitate regolarmente le creazioni di Giorgio Bartocci street artist poco convenzionale. La sua pittura è generata dall’istinto, da movimenti fluidi che accompagnano lo sguardo in una sorta di danza che innesca la sensazione di trovarsi all’interno di un ciclo vitale.