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Gli 8 migliori locali del Pigneto, alla scoperta di uno dei quartieri più underground della città

Per chi passeggia tra le strade di questo quartiere, dal ristorante greco al bistrot all'italiana, ecco gli 8 indirizzi da non lasciarsi sfuggire

Nuova culla della movida romana, il Pigneto, in questi anni, ha assistito ad una trasformazione delle sue strade, che in poco tempo ne hanno cambiato radicalmente l’aspetto.

Tutto è nato dalla necessità di rispondere alle esigenze di quella fetta di popolazione che, solo di recente, si è trovata a riscoprire uno dei quartieri più underground della città, che ha così dato il via alla nascita di tanti nuovi locali e attività commerciali che, qui, hanno trovato uno spazio perfetto in cui sperimentare e uscire dalla propria comfort zone.

Con un assetto che oggi lo rende un punto di riferimento per giovani e adulti, il Pigneto brulica di ristoranti e cocktail bar che, riflettendo lo stile di vita dei residenti del quartiere, presentano i format più disparati. C’è la locanda rustica, il fast-food, il cocktail bar d’autore, il ristorante gourmet, e ciascuno di questi, nonostante le diversità, convive e si amalgama perfettamente con l’atro come se non esistesse nulla di più naturale.
Tuttavia, quando non si ha paura di sperimentare e tutto è concesso , il rischio è di provare a rinnovarsi ma non riuscire a stare al passo con il tempo perdendo qualità o altresì di creare format scenograficamente impeccabili ma di scarso contenuto.

Per questa ragione abbiamo voluto selezionare i migliori locali del Pigneto, così da risolvere quella immancabile confusione che spesso scaturisce da una scelta troppo ampia e mettere in luce la qualità.

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8. Necci (via Fanfulla da Lodi, 68)

Istituzione nella zona, questo locale da quasi un secolo è un punto di riferimento per i residenti del quartiere che sanno di poter contare su Necci in qualunque stagione, complici gli spazi adatti a ogni situazione e temperatura. Il locale è allegro e dallo spirito informale, con un menù che presenta una buona selezione di piatti, che cambiano a seconda delle ore della giornata. Lo staff è dinamico e la proposta gastronomica offre diversi tipi di ricette come Tagliolini con guanciale, fichi e pecorino; Strascinati con spigola, concassè di pomodoro, melanzane, menta e mandorle tostate; Fiori di zucca ripieni di funghi, zucchine e scamorza affumicata e Polpo arrosto con sedano rapa, lime, capperi e passion fruit. Da Necci si respira un’atmosfera calda e accogliente, apprestandosi a vivere un’esperienza magica in quello che fu il set del film “Accattone” del grande Pier Paolo Pasolini.

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7. Rostì (via Bartolomeo D’Alviano, 65)

Luogo ideale per riprendere i contatti con l’anima più ruvida del quartiere Pigneto, lontana dalla logica della creatività a tutti i costi, Rostì rappresenta lo spazio in cui respirare un clima familiare e conviviale, scevro da qualunque formalità. Il locale presenta un ampio dehor con luminarie, perfetto per i mesi estivi, e una spaziosa e curata sala interna che, quotidianamente, ospita una clientela trasversale. Famiglie con bambini, coppie, gruppi di amici: chiunque può sentirsi a casa da Rostì. Questo locale lavora dalle prime ore del mattino fino a tarda serata, coprendo tutte le ore del gusto, dalla colazione alla cena. Di giorno il servizio è al buffet, con diversi tipi di primi e secondi, per ogni esigenza; a cena, invece, il menù è a la carte con un’ampia e variegata selezione di fritti, pizze e piatti di carne, tra cui gli amati hamburger come il Rostì e una vasta selezione di birre. Per chi ha voglia di recuperare una romanità ormai perduta, questo locale è un’alternativa vincente a qualunque orario ed età. 

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6. Egeo (via Augusto Dulceri, 99) 

Tipica taverna greca con cucina popolare, Egeo offre l’opportunità a tutti gli avventori di respirare l’atmosfera tipica del Peloponneso. Il ristorante è caratteristico, con un ambiente informale e accogliente, gestito tassativamente da uno staff greco che rende il viaggio nel mondo ellenico ancora più realistico. Il menù racconta una piccola selezione di piatti, ma tutti di ottima qualità e dalle porzioni abbandonati: mezes, souvlaki, gyros, moussaka, tzaziki catturano l’attenzione dei lettori che si trovano a sfogliare la carta incantati dai nomi e, successivamente, anche dal rapporto qualità prezzo.  Nel week end, inoltre, alcuni musicisti greci si esibiscono all’interno del ristorante, ricreando l’atmosfera tipica del posto. Da Egeo si viaggia indietro nel tempo, dandosi l’opportunità di far riaffiorare alla memoria vecchi ricordi di viaggi estivi in terra greca.

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5. Na cosetta (via Ettore Giovenale, 54) 

Bistrot all’italiana dal concept articolato e ben studiato, Na Cosetta è un locale riconoscibile nello stile e nella proposta culinaria. Studiato per mettere al centro dell’esperienza gastronomica non solo il cibo ma anche la musica, che qui non fa da sottofondo ma diventa protagonista della serata grazie alle esibizioni live di artisti italiani e internazionali che hanno a disposizione un palco a loro dedicato, questo spazio si contraddistingue dalla concorrenza  grazie alla sua unicità e all’energia positiva che si respira al suo interno. Gli spazi sono ampi e lo staff lavora a pieno regime, garantendo un buon servizio nonostante il continuo ricambio di clienti ai tavoli. Il menù presenta piatti ricercati, lontani da quelli della tradizione, mischiando talvolta ingredienti nostrani con ricette estere. Piatti di punta sono la tartare di manzo Kobe, il Gran Gourmettier, un antipasto per due che permette di assaggiare diverse pietanze del menù e le Potato Cup, la dadolata di patate  saltate in padella accompagnate da 10 diversi tipi di condimenti come brandy, erbe aromatiche e senape oppure salsiccia e salsa barbecue. Un dolce finale, poi, quello garantito dalla pasticceria fatta in casa firmata Na Cosetta, dove regnano Regina Elisabetta e Operetta.

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4. Pizzeria Sant’Alberto (via del Pigneto, 46)

Aperto da settembre scorso al posto del ristorante Primo, questo locale è il luogo perfetto per scendere a patti con chiunque in tema di pizza. Qualcuno la preferisce alta e soffice, qualcun altro sottile e più corposa, ma da pizzeria Sant’Alberto nulla di tutto questo importa perché i clienti hanno la possibilità di scegliere tra ben quattro tipi di impasti. Napoletana, integrale, romana (scrocchiarella) e panpizza, è questo il poker vincente con cui questo tempio della pizza punta a conquistare il suo pubblico, spalancando le porte a qualunque palato. Altresì in tema di condimenti, la Pizzeria Sant’Alberto punta sulla varietà con oltre 30 diversi gusti, che non solo attingono dalle ricette più classiche ma aggiungono delle varianti più creative. A viziare il palato ci pesano anche bruschette e fritti croccanti e asciutti. Chiunque varchi la soglia di questo locale si prepara a deporre le armi e ad abbandonare qualunque campanilismo regionale.

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3. La Santeria Pizzicheria - Bistrot (via del Pigneto, 213)

Nato da un’idea di Gioia Di Paolo come luogo dove tenere lontane le energie negative, esorcizzando il malocchio coccolati dal buon cibo - così come suggerisce il nome stesso del locale - La Santeria rappresenta un bistrot dal respiro internazionale dove ricercatezza e tradizione si fondono in un’entità unica. Qui i piaceri della cucina nostrana vengono rivisitati con fantasia, creando un menù ampio e accattivante. La “scarpetta” tanto amata dagli italiani, a La Santeria si trasforma in un piatto di punta della proposta gastronomica, declinato in diverse varianti formate da una pita accompagnata da condimenti ad hoc, come lo spezzatino di polpo e patate o la trippa alla romana. Amatissime anche le pagnottelle, ovvero pane croccante farcito con salumi e formaggi di ottima qualità, ma non solo. L’attenzione rivolta alle selezione delle materie prime si traduce nell’ottima qualità delle pietanze proposte che fanno della proposta gastronomica targata La Santeria un prezioso appuntamento per tutti coloro che sono di passaggio tra le strade del Pigneto.

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2. Va.do al Pigneto (via Braccio da Montone, 56)

Locale dalla grande personalità, Va.do al Pigneto cura con dovizia di particolari tutto ciò che riguarda questo spazio, dall’arredamento al menù. Il ristorante propone una cucina gourmet che spazia dai piatti classici regionali a quelli più particolari. La ricercatezza in cucina non si limita solo alla selezione delle materie prime e alla preparazione e cottura delle pietanze, ma si concentra anche sulla presentazione dei piatti. Il menù llustra dei nomi intriganti come L’orecchia d’elefante, ovvero la doppia cotoletta di vitello da latte panata, classica ricetta meneghina, il Vado e tonno, cioè il filetto scottato in foglia di porro con insalata di pompelmo e finocchi oppure il Crudo e Croccante, un antipasto con selezione di crudo di pesce con verdure croccanti in tempura, e i Paccheri alla Nonno Ladro con crudo di zucchine, colatura di alici di Cetara burrata e bottarga di muggine. Tutto è studiato per raccontare una cucina che non lascia nulla al caso, con piatti ben presentati e altrettanto saporiti. Perché Va.do al Pigneto non è solo il nome del ristorante, ma anche la frase che vi ritroverete a ripetere più volte dopo aver provato questo locale.

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1. Mile pigneto (via Pesaro, 8)

Oasi culinaria che sposa la filosofia del “meglio puntare sulla qualità che sulla quantità, Mile Pigneto è un ristorante di pochi coperti che punta valorizzare i suoi clienti piuttosto che lavorare sui grandi numeri. Il locale risulta sofisticato, senza stonare con la tendenza underground del quartiere, ma mantenendo un equilibrio vincente che si riflette anche nella scelta dell’accoppiata dei sapori, creativa ma senza eccessi. A guidare la cucina è lo chef Giuseppe, che nel corso della cena intrattiene rapporti con gli ospiti, per assicurarsi che tutto vada per il meglio. Ciò che appare evidente sono la cura e l’amore dedicati alla preparazione dei piatti che, infatti, rapiscono lo sguardo e conquistano il palato. Risotto cacio e Pe.pe (pere e pepe), Flan di patate e carciofi su crema di zucca e funghi pioppini, Tartare di manzo con croccante d’uovo, Polpo rosticciato su fondente di patate e paprika: la proposta culinaria del locale si muove abilmente su carne e pesce,  senza limiti di fantasia. Da Mile Pigneto si riscopre la bellezza di una cucina costruita su misura del cliente, dove attenzione e passione fanno da padrone.
 

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