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Coronavirus, chef romani in cucina per i medici dello Spallanzani

Da Arcangelo Dandini a Nabil Hadj Hassen di Roscioli, gli chef romani scendono in campo per preparare piatti caldi e buoni per medici e infermieri dell'Istituto Spallanzani

Dalle 12,30 alle 15, per due giorni consecutivi, muniti di mascherine e guanti. Così gli chef romani hanno cucinato piatti caldi e buoni per portare un po' di sollievo ai medici e al personale sanitario dell'Istituto Spallanzani, nelle giornate del 18 e 19 marzo. Lo riporta l'agenzia Agi. 

Nel giardino dell'ospedale è stata appositamente allestita una cucina con tutto il necessario e a cucinare sono stati alcuni importanti nomi della ristorazione romana. A capo della brigata i fratelli Roscioli, con lo chef Nabil Hussein in prima linea a preparare l'amatriciana insieme ad Arcangelo Dandini. Mario Sansone del ristorante Marzapane a preparare rigatoni con carciofi e pecorino e, ancora, la pasta con il sugo di paranza di Water Regolanti di Da Romolo al Porto, la pasta al ragù e funghi di Giuseppe Lo Giudice di Retrobottega. Per offrire questi primi piatti al personale sanitario dell'ospedale romano sono stati usati 90 chili di pasta del Pastificio Graziano, come riporta l'agenzia Agi.

Gli chef romani in cucina con mascherina e guanti

Dalle foto girate in rete si riconoscono a malapena, vista la mascherina a coprire naso e bocca, ma a confermare che sono proprio loro è anche il critico gastronomico Luigi Cremona sul sito porzionicremona.it. "Ieri hanno servito pasta all’amatriciana e cacio e pepe, oggi mezzemaniche con il ragù di mare di Anzio, carciofi e pecorino, ragù di carne e funghi e così via. Ogni giorno si cambia, si alternano con anche Retrobottega, Pipero ed altri, quello che non cambia sono le condizioni difficilissime di lavoro, la passione che ci mettono tutti, l’attenzione", dice Cremona.

Le porzioni vengono tutte cucinate e consegnate nel rispetto delle restrizioni imposte dall'emergenza Covid-19 e dunque preparate con guanti e mascherina, incelofanate una per una e portate nel vari reparti dell'Istituto Spallanzani. 

"Due giorni belli, bellissimi, 800 piatti, 90 kg di pasta, ringrazio i miei amici per aver condiviso una bella iniziativa. Speriamo di venirne fuori al più presto", scrive Mario Sansone, del ristorante Marzapane su Facebook. Un modo speciale con cui i ristoratori e gli chef romani hanno voluto dare il loro contributo, portando un sorriso a chi in queste ore sta combattendo una dura battaglia.

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