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Giovedì, 18 Aprile 2024
De Magna e beve

Achilli Caffè, la nuova vita dello storico Settembrini a Prati

La famiglia Achilli (la stessa della storica enoteca Achilli al Parlamento), si lancia in una nuova avventura, tornando a far splendere un locale storico del quartiere Prati

Se potessi un giorno prendere questo locale sarebbe un sogno”, così ci racconta Alessio Tagliaferri, figlio di Cinzia Achilli e Daniele Tagliaferri, ricordando il nonno che passava davanti a quello che era Giolitti tanti anni fa. Oggi quel desiderio è stato onorato e nasce Achilli Caffè proprio in quello che è diventato un punto fermo del quartiere (ex Settembrini) come pioniere degli aperitivi e delle grandi colazioni. 

Ora si ritorna agli antichi splendori con una grande pasticceria, un importante bistrot, una speciale gastronomia come solo loro sanno fare.
Ma facciamo un passo indietro. Franco Achilli, il nonno di Alessio, ha fondato una delle più antiche e raffinate enoteche della città alla fine degli anni ’60, l’Enoteca Achilli al Parlamento. È stato tra i primi ad avere una cantina che ha raggiunto le 30.000 bottiglie, oltre 6000 etichette, essendo capace (qualità rara) di selezionare i vini, prevedendo che quel vino sarebbe stato un gioiello una volta invecchiato o ricercando le annate più pregiate per poter proporre verticali di grandi vini francesi, di barolo o di amarone. Rum e porto di 200 anni sono tra le meraviglie che ha saputo trovare. La sua eredità è stata poi raccolta da sua figlia, Cinzia Achilli e da suo marito, Daniele Tagliaferri, che hanno deciso di fare un passo in più: aprirsi all’alta ristorazione.

Così, è arrivato a Roma Massimo Viglietti, già 2 stelle Michelin, a portare la sua creatività e la sua anima rock in cucina. Premiati subito con la stella Michelin, Enoteca Achilli al Parlamento è diventata casa madre di un’avventura imprenditoriale nel mondo del food: Achilli Caffè, diretta dal figlio, Alessio, è la nuova importante avventura. Infatti, ridare vita e splendore allo storico locale Settembrini o all’ancor più antico Giolitti, per anni il punto di riferimento a Prati, e cambiargli pelle non è stata cosa facile: grazie a loro è diventato un luogo aperto 7 giorni su 7, dalla mattina a tarda notte, producendo tutto in casa, dai croissant alla pasticceria, dalla pasta fresca alla gastronomia ai cocktail. Posto ideale per colazione, Achilli Caffè ci accoglie al mattino con la classica colazione italiana, con lieviti e dolci tutti di produzione propria e profumatissime miscele di caffè selezionate, la colazione americana o ancora le degustazioni di tè. A pranzo possiamo mangiare dei gustosi piatti espressi dalla cucina, veloci, divertenti, freschi o della pinsa romana e prendere anche un aperitivo con dei piccoli sfizi diversi ogni giorno. La cena è il momento in cui tutto rallenta e lo chef Cristiano Catapano può esprimersi meglio, dando vita a piatti come lo Spaghetto di zucchine, tzatziki, frutta secca, pomodorini e olive o un classico estivo italiano come il Vitello tonnato. 

Inoltre, tutto può essere fatto, anche su ordinazione e viene messo in campo un servizio di catering.
Achilli Caffè: non c’era, bisognava inventarlo!

Chef e Pastry Chef Cristiano Catapano

La cucina e la pasticceria sono affidate a Cristiano Catapano, giovane chef trentenne di Valmontone ma con una grande esperienza alle spalle. Comincia fin da ragazzo a fare servizi nei ristoranti, prima spinto dai genitori poi dalla sua passione per la cucina. Le sue esperienze variano dalla tradizione italiana di carne e pesce a quella vegetariana alla grande pasticceria. Lavora per anni come chef sui treni per Cremonini dove impara a gestire i grandi numeri; importante poi l’esperienza a Palatium, Enoteca Regionale del Lazio, dove con lo chef Severino Gaiezza allarga le proprie conoscenze, girando tutte le partite e cominciando ad avvicinarsi al mondo della pasticceria. Successivamente è stato proprietario di due ristoranti nei quali ha imparato la gestione nella sua totalità. Poi ha girato per vari ristoranti romani come il Caffè Propaganda, diventa sous chef al Margutta Vegetariano, per diventare chef e party chef al Porto di Ripetta, da Sapore e Bastianelli. È stato protagonista di importanti aperture a Roma per Suburra e Red Fish e ha gestito grandi brigate con più di venti persone.
Nel tempo ha conseguito 14 diplomi di pasticceria, diventando ambasciatore della pasticceria per il Lazio.

La filosofia dello chef

Equilibrio-Grusto-Passione, ovvero la cucina di Cristiano, una cucina che si può definire “lunatica” dove anche solo con un ingrediente si può creare un piatto diverso ogni giorno, grande tecnica e un po’ di follia nello sperimentare. “Quando lavoro in un posto – racconta Cristiano - seguo sempre sia la cucina sia la pasticceria. Ho le mie idee ma fondamentale è una buona materia prima, tengo tanto salato quanto al dolce e in entrambi prima del gusto e della vista deve esserci un grande equilibrio perché ogni piatto è unico.
Le materie prime di qualità sono l’unica base per la creazione dei menù salati e dolci, creano da sole un grande gusto, al resto ci pensa la fantasia. Amo giocare – spiega Cristiano – con un ingrediente, quando l’ho tra le mani, per assurdo, lo proporrei al cliente per sette giorni in sette modi diversi”.

Il bar e la pasticceria

Il menù di Achilli Caffè accompagna tutta la giornata. La pasticceria, fulcro del locale, parte dal primo mattino offendo sia la colazione classica italiana che quella internazionale con omelette o egg benedict. Grande spazio ai lievitati, tutti fatti tutti in casa, dai cornetti, semplici e ripieni a quelli speciali, fino alle frolle e alle sfoglie.
Un’importante selezione di caffè e tè accompagnano la pasticceria e tutto il resto della giornata. Troviamo così il “Super crema” una miscela di caffè del centro America e indonesiani che hanno una particolare delicatezza vellutata. “Tierra” un caffè 100% arabica proveniente da agricoltura sostenibile dell’altopiano del Corrado in Brasile con note di miele e cioccolato. “Kafa” uno dei caffè più pregiati al mondo che nasce spontaneo e viene selezionato a mano con note floreali molto intense ed un retrogusto di miele e datteri. Ci sono poi i “Caffè Filtro” dei veri filtrati americani e quello “stantuffo” fatto con una caffettiera a stantuffo che fa il caffè con una delicata infusione. Poi i tè, una selezione, insieme a infusi e tisane dalle migliori piantagioni del mondo, come l’Earl Grey Imperiale, nero ed intenso o il Bancha Fiorito, il tè verde al gelsomino, il Sogno d’Amore con rosa canina e frutta con i quali si possono fare delle ottime degustazioni abbinate ai dolci. La pasticceria ci accompagna però durante tutta la giornata con deliziosi mignon e torte preparate dallo Chef che oltre ai classici italiani propone delle novità come “le rock” dei piccoli cubotti croccanti al gusto Sacher o mediterraneo e ancora di mignon allo yogurt, limone e basilico. Grande importanza anche la gelateria artigianale. Tutto questo è anche da asporto e possono essere fatte produzioni per terzi.

Cosa si mangia da Achilli

Achilli caffè è un luogo di ritrovo per ogni momento, anche per il pranzo o la cena, che sia di lavoro o di piacere. Tra le offerte troviamo dei freschi antipasti come lo Spaghetto di zucchine, tzatziki, frutta secca, pomodorini e olive o un classico estivo italiano come il vitello tonnato. iI saltimbocca di alici, finocchi, pinoli e uvetta, le selezioni di bresaola o ancora là tartare di manzo, uovo e verdurine. Tra i primi, un Risotto saltato con zucca, gorgonzola, guanciale, nocciole e salvia o una Lasagnetta anatra e carciofi. Oppure si può mangiare un buonissimo filetto di manzo con crema di carciofi alla romana, patate e grana o un Achilli’s burger con cipolle stufate al brandy. Non mancano le selezioni di crudi con le tartare di pescato, le ostriche e i sashimi.
Per chi volesse rimanere leggero ci sono le insalate, come Ellenika con mais, olive, yogurt, cipolla rossa, peperoni e feta o Sal con finocchi, salmone affumicato, olive, arancio e patate. Invece chi volesse mangiare qualcosa di sfizioso e sempre gradito, c’è la pinsa romana, fatta in casa. Troviamo la fashion con burrata, salmone, avocado, pomodoro confit e insalata o Roma mia con mozzarella, zucchine, fiori di zucca e alici.
Per i dolci, non c’è l’imbarazzo della scelta tra le tante bontà al banco.

Menu Cocktail

I drink di Achilli Caffè sono studiati insieme al bar manager Alessandro Salera, per accogliere i clienti in un momento saliente della giornata romana, l’aperitivo. Oltre ai grandi classici, tra i signature in carta, troviamo delle proposte più intriganti giocate con i grandi champagne della cantina Achilli come il “Sembra champagne ma non è”, un cocktail a base di vodka, sakè, shoshu e acido di champagne. Un’altra creazione particolare, il “Bellini rosè” con una purea di lamponi e rosa canina fatta in casa con una leggera cottura a bassa temperatura sottovuoto unità ad un’ottimo prosecco sempre selezione Achilli. Tante le formule formule aperitivo proposte comprendono cocktail e assaggi. “L’aperitivo gourmet” stupisce ogni giorno con piattini sempre diversi della cucina, preparati espressi come il melone gelificato con il culatello o la cheesecake salata nel pomodoro. “Nudi e crudi” un’interessante proposta abbinata ad assaggi di crudi come la tartare di salmone, il sashimi di tonno o il gambero rosso crudo. “Unti e bisunti” quello più sfizioso adatto anche ai più giovani, con pacchero fritto alla carbonara, le alici del cantabrico, crocchetta di zucca o supplì. E ancora il “Martini e ostriche” una bellissima selezione di Martini a base vodka o gin abbinati a delle fantastiche ostriche.

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