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Martedì, 16 Aprile 2024

L'Arco di Giano ritrova la sua facciata: dal 26 maggio una settimana di visite gratuite

Un risultato ancora parziale ma che ha permesso di riscoprire la sua facciata sul lato Tevere

Roma ritrova l'Arco di Giano,  o meglio di una delle sue facciate. Merito di un restauro della Soprintendenza speciale archeologia e belle arti di Roma e alla donazione di 215 mila dollari del World Monuments Fund con American Express. Un risultato ancora parziale ma che ha permesso di riscoprire la sua facciata sul lato Tevere

Un regalo per i romani che il 26 maggio e a seguire una settimana di visite gratuite al Foro Boario, per presentare i lavori di restauro e i futuri progetti per l’Arco di Giano e celebrare gli oltre vent’anni di collaborazione tra la Soprintendenza Speciale di Roma e il World Monuments Fund con American Express, per il restauro e la promozione dei monumenti antichi della Capitale.

VISITE GUIDATE GRATUITE ALL'ARCO DI GIANO - TUTTE LE INFORMAZIONI 
Si tratta di un’occasione unica per i romani e i turisti di entrare in contatto e conoscere il Foro Boario, uno dei luoghi cardine dell’antica Roma, intimamente legato con la nascita della città e con i suoi luoghi simbolo: il Palatino, il Campidoglio e i Fori, l’Aventino, il Tevere. L’iniziativa si svolgerà dal 26 maggio al 3 giugno, con un’apertura straordinaria gratuita con visite guidate su prenotazione dei monumenti del Foro Boario: l’Arco di Giano in particolare, e i templi di Portuno e di Ercole.

Un progetto divulgativo e formativo della Soprintendenza che rientra nell’ambito del World Monuments Watch: un programma mondiale lanciato nel 1995 in occasione del 30° anniversario del World Monuments Fund grazie al supporto di American Express, che si propone di individuare siti del patrimonio culturale in pericolo, offrendo sostegno tecnico-finanziario per la loro conservazione.
 
IL RESTAURO DELL'ARCO DI GIANO  
La Soprintendenza, stanziando i primi 100.000 euro, ha iniziato il nuovo intervento di restauro sull’Arco di Giano con un cofinanziamento da parte del Fund di 215.000 dollari. L’intervento prevede indagini condotte con apparecchiature d’avanguardia, esame dello stato delle superfici di marmo, rilievi tridimensionali con il laser scanner, restauro della parte destra del prospetto ovest del monumento, documentazione fotografica e video dell’intervento. Grazie alle sue indagini conoscitive, questa prima fase del restauro permetterà di pianificare i futuri interventi e di mettere a punto una metodologia di lavoro specifica a questo straordinario monumento di epoca costantiniana.

VIDEO SOPRINTENDENZA
 

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