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Cultura Garbatella

La nuova stagione del Teatro Palladium, il primo teatro a Roma fatto anche dagli universitari

Un nuovo progetto di formazione e di sviluppo incentrato su un cartellone composto da nomi importanti e sorretto da lavori di giovani universitari, che prevede da ottobre a maggio più di 60 appuntamenti.

La sfida che lancia lo storico teatro dell’Università Roma Tre, il Teatro Palladium, situato a Garbatella nel cuore di Roma, per la stagione 2019/2020, è guardare al futuro e alla formazione dei giovani, coniugando la sperimentazione e la ricerca artistica con lo studio e l’amore per la tradizione. Una programmazione che spazia dal teatro alla musica, dalla danza al cinema passando per la formazione, frutto del lavoro della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, del Presidente Luca Aversano, della Vicepresidente Francesca Cantù e dei consiglieri Silvia Carandini, Giuseppe Leonelli e Vito Zagarrio. Tutti hanno parlato non solo a riguardo dell’importanza del progetto, ma hanno spiegato tutti i criteri di scelta che hanno compongono questa stagione. Il Teatro Palladium vuole dunque essere un embrione fertile di cultura per il territorio, uno spazio di condivisione di esperienze e di idee, una realtà capace di aprirsi al futuro e a chi lo abiterà, senza dimenticare il presente e le proprie radici

La stagione 2019/2020

Una stagione dalle ambizioni non solo culturali ma anche di gran repertorio all’interno del quale si notano nomi come Roberto LatiniFrancesca Reggiani, Massimo Popolizio, Michele Placido, Greg (Claudio Gregori), Walter Pagliaro, David Riondino, Werner Waas, Elena Bucci, Marcello Panni. Sono solo alcuni dei protagonisti della stagione, che dall'11 ottobre al 10 maggio offre oltre 60 appuntamenti, tra cui numerose prime teatrali, in cui si alternano sul palco rappresentazioni classiche e compagnie dai linguaggi contemporanei, musica d’arte e musica elettronica, cinema in pellicola e proiezioni di opere di giovani autori.  In linea con la sua vocazione universitaria, il teatro offre inoltre progetti per le scuole, attività di coinvolgimento e rigenerazione del territorio, tirocini formativi e laboratori 2020

L’importanza dell’inserimento dell’ Università di Roma Tre

Luca Aversano, presidente della Fondazione e docente di Storia della musica dell’Università Roma Tre, sottolinea come la caratteristica specifica del Palladium, derivante dalla sua natura universitaria, sia il fondamentale, vivo e forte rapporto del teatro con gli ambiti della ricerca e della didattica, che offre un valore aggiunto alla formazione degli studenti di Roma Tre nelle professioni dello spettacolo: da sempre poniamo particolare attenzione alle nuove generazioni. Gli studenti non sono solo fruitori di un prodotto, ma partecipano attivamente all’ideazione e alla realizzazione di processi artistici e culturali, all'organizzazione della vita del teatro. Un progetto che estende il suo valore artistico attraverso la considerazione del rettore dell’ Università di Roma Tre Luca Petromarchi, “nato come teatro della Garbatella, è oggi uno dei grandi teatri di Roma  Una programmazione di alta qualità, l'interrelazione tra le la ricerca e la formazione universitaria, fanno del Palladium un centro di cultura di prestigio, di cui l’Università Roma Tre è orgogliosa. La nuova stagione artistica va in questa direzione, fare del teatro lo spazio privilegiato per un confronto vivace e costruttivo tra le aule universitarie, il mondo della cultura e la città  privilegiato per un confronto vivace e costruttivo tra le aule universitarie, il mondo della cultura e la città”

Il programma di Teatro e Danza

La programmazione teatrale si apre con un nome prestigioso: Roberto Latini, uno dei più grandi interpreti e registi del teatro contemporaneo. L’artista presenta in prima romana “In exitu”, in scena dall’11 al 13 ottobre. Nello spettacolo Latini dà vita all’omonimo romanzo di Giovanni Testori e affronta la furente inventività linguistica del suo protagonista, un tossico in una qualsiasi Milano degli anni Ottanta, dispiegando il dolore e la solitudine straziante di una vita consumata in evasione e in eversione. Il 17 e 18 ottobre invece la compagnia Teatro Popolare d’Arte porta in scena “La scomparsa delle lucciole”, terza tappa della trilogia “Dopo Salò”, biografia poetica dell’Italia dalla caduta del fascismo alla fine della Prima Repubblica dedicata a Pier Paolo Pasolini.  Torna anche quest’anno Flautissimo, storico festival romano giunto alla ventunesima edizione, che apre la sua programmazione teatrale il 7 e l’8 dicembre con “DOC Donne di Origine Controllata” con Francesca Reggiani. Un vero e proprio ‘one-man show al femminile’ nel quale l’attrice offre un divertente manuale di sopravvivenza al caos della vita contemporanea. L’11 dicembre invece, sempre per Flautissimo, ci sarà la prima assoluta de “Il sogno di Borges”: Massimo Popolizio conduce in un breve e intenso viaggio attraverso alcuni dei più emblematici e intensi racconti di Jorge Luis Borges, accompagnato dal tango rivisitato dal vivo da Javier Girotto. Dal 13 al 15 dicembre un’altra prima assoluta, quella di “Sancho”, scritto e diretto da Lauro Versari, che vede protagonista Sancho Panza, l’inseparabile scudiero di Don Chisciotte. Il 17 e 18 gennaio va in scena la prima romana di “Un principe”, una produzione della compagnia Occhisulmondo che si ispira all’Amleto di Shakespeare. Al grande drammaturgo inglese riconduce anche “Riccardo 3 - L’avversario” di Francesco Niccolini con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che ne curano la regia, dal 6 al 9 febbraio. Ispirato anche dalla storia dei crimini di Jean-Claude Romand, il protagonista del romanzo “L’avversario” di Emmanuel Carrère, lo spettacolo, ambientato nel presente in un’asettica stanza da ospedale, è un folle avanzare del crudele sovrano verso un’iniezione (forse) letale, tra ricordi e fantasmi, incubi e apparizioni. Dal 14 al 16 febbraio va in scena la prima romana di “La scimmia” di e con Giuliana Musso. Ispirato al racconto “Una Relazione per un’Accademia” di Franz Kafka, la pièce ha come protagonista una scimmia che, catturata dagli uomini, per sopravvivere sceglie di imparare ad agire e ragionare come loro, perdendo sé stessa. Walter Pagliaro cura drammaturgia e regia di “Spettri, un dramma familiare”, in scena in prima romana dal 20 al 23 febbraio. Una versione originale del grande testo ibseniano, dramma manifesto dello scrittore norvegese.  Il 12 marzo è la volta di “Inferno Novecento”: nato da un’idea di Fabrizio Sinisi, Sandro Lombardi e David Riondino, mette a confronto i maggiori personaggi dell’Inferno dantesco con le grandi icone del Novecento (Lady Diana, Marylin Monroe, Giulio Andreotti, Andy Warhol, Pier Paolo Pasolini) o con momenti cruciali della sua storia, costruendo una diversa possibilità di lettura. Il 14 e 15 marzo in prima romana lo spettacolo “Prima della pensione ovvero Cospiratori”, una “commedia dall’anima tedesca” con la regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso, che ne sono anche protagonisti. Vestono infatti i panni di Rudolf e Vera, crudeli devoti al nazismo, ma che il testo di Thomas Bernhard riesce a rendere vicini e comici rivelandone la miseria, l’orrore e l’aridità. Un classico della tragedia greca è lo spettacolo “Troiane”, in scena dal 5 all’8 marzo, con Paolo Bonacelli ed Edoardo Siravo per la regia di Alessandro Machìa. “Kaspar”, in scena il 21 e 22 marzo in prima nazionale, è una rielaborazione di Peter Handke con Lea Barletti e Werner Waas della misteriosa vicenda di Kaspar Hauser, il ragazzo che affermò di essere cresciuto in totale isolamento in una cella scura

Il  programma di cinema

Tornano anche tanti preziosi appuntamenti con il cinema. Il Teatro Palladium sarà uno degli spazi che ospiterà la Festa del cinema di Roma, dal 20 al 27 ottobre, accogliendo una sala dedicata principalmente a retrospettive e cinema italiano contemporaneo. Riprende dal 10 novembre “Incontri con il cinema”, una serie di appuntamenti e master class con esponenti di varie generazioni del cinema contemporaneo, con un’attenzione particolare al cinema delle donne. Il 20 novembre ci sarà poi la serata di apertura del Convegno “Contemporary Women’s Cinema and Media: Aesthetics, Identities, and Imaginaries”, organizzato dal Dipartimento Filosofia Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre (con la partecipazione della regista Wilma Labate). A partire da gennaio 2020 tornano poi le proiezioni di “Ritorno in pellicola”, rassegna di cinema “vintage” realizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale/Centro Sperimentale di Cinematografia che ripropone grandi autori così come altri non facilmente fruibili nei circuiti tradizionale in 35mm, facendo riscoprire il piacere di vedere sul supporto originale alcuni dei grandi capolavori del nostro cinema e dando così la possibilità al pubblico, di giovani e non, di assaporare di nuovo la bellezza di questo tipo di visione. Dal 5 al 10 maggio è prevista infine la XV edizione del Roma Tre Film Festival, diretto da Vito Zagarrio, che come ogni anno è ricco di ospiti, incontri e proiezioni, chiamando a raccolta varie generazioni di registi (negli anni scorsi sono stati ospiti Bellocchio, Taviani, Avati ma anche molti esponenti del “nuovo cinema italiano

Il programma di Musica

La musica sarà un’altra grande protagonista della stagione 2019/2020 del Teatro Palladium. Si parte con un weekend, quello del 2 e 3 novembre, dedicato al flauto e ai migliori interpreti delle musiche a questo dedicate, nell’ambito della rassegna Flautissimo. Il festival Nuova Consonanza inaugura la sua 56esima edizione il 15 novembre con un dittico di teatro musicale in prima assoluta: la pantomima “L’asino magico di Tessaglia”, con la musica di Marcello Panni su libero adattamento dal racconto di Luciano di Samosata e “In mappa compescere risum”, su libretto di Isabella Ducrot, che vede il coinvolgimento di cinque allievi della classe di composizione di Moritz Eggert. Il 17 novembre è la volta della prima assoluta di “Colazione di lavoro”: Greg, al secolo Claudio Gregori, noto artista romano spesso in duo con Lillo, è autore e protagonista di questo lavoro metateatrale con musiche di Matteo D’Amico che, prendendo spunto dal mondo della musica contemporanea, ne offre una lettura ironica. Nuova Consonanza si chiude il 23 novembre con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marco Moresco. Tutti i concerti nell’ambito del festival sono preceduti da un incontro con gli artisti. Il 1 dicembre è in programma la prima assoluta di “Guernica, icona di pace”: la voce narrante del grande attore e regista Michele Placido accompagnerà le musiche di Ennio Morricone e di Albino Taggeo, eseguite dall’Ensemble Pentarte e dedicate alla grande opera d’arte di Pablo Picasso. Dopo il successo degli scorsi anni, torna la rassegna Prime donne, nata dalla collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e giunta alla terza edizione. Quattro interpreti femminili protagoniste della stagione operistica del Teatro Costanzi si esibiscono sul palco del Palladium: il 24 gennaio Vasilisa Berzhanskaya, il 27 febbraio Maria Bayankina, il 30 marzo Francesca Dotto e il 20 aprile Roberta Mantegna. Ancora musica classica il 20 marzo con il trio Tripla Concordia, e il loro “ Trio Sonata Project”, concerto organizzato in collaborazione con il Reale Istituto Neerlandese di Roma, con la cura di Francesca Cantù. Nel programma anche le due sonate per viola da gamba di Johann Sebastian Bach trascritte come sonate per trio dai musicisti, insieme a Walter van Hauwe. Il 1 aprile torna anche il festival Le Compositrici, dedicato ogni anno a figure femminili di indiscutibile importanza nella storia della musica. Dal 20 al 26 aprile il teatro ospita una significativa novità: la prima edizione del DAMS Music Festival, nato con l'obiettivo di creare uno spazio interattivo tra le dimensioni della ricerca, della didattica e della produzione nel campo della musica, trasversalmente ad epoche, generi e istituzioni. Tra i numerosi eventi in programma, un concorso per giovani compositori dedicato a brani inediti del repertorio vocale da camera in collaborazione con il Master in musica vocale italiana del Conservatorio di Milano

Le collaborazioni universitarie

Dal 24 al 29 marzo torna “Il paese fertile”, rassegna organizzata dal gruppo dei docenti di teatro del Dams dell’Università Roma Tre in collaborazione con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium. In questa seconda edizione i performer coinvolti, Fabrizio Crisafulli, Alessandra Cristiani e Marcello Sambati, sono accomunati dall’esperienza condivisa con gli studenti nei laboratori che li hanno visti maestri. Accanto a loro è prevista la partecipazione straordinaria dell’attrice-scrittrice Iben Nagel Rasmussen, punto di riferimento nella storia dell’Odin Teatret, la maestra di teatro che ha contagiato con il suo lungo itinerario artistico e personale generazioni di attori. Il suo ultimo spettacolo, Il libro di Ester, verrà presentato per la prima volta a Roma. Il Foyer del teatro Palladium ospiterà la presentazione/mostra dell’Atlante della fotografia di danza, un progetto di ricerca che coinvolge studenti, laureandi e laureati del Dams di Roma Tre e allievi e collaboratori di Officine Fotografiche

I progetti formativi

Nell’ambito della formazione il Palladium propone diversi progetti e occasioni di confronto costruttivo con gli studenti e con la comunità. Un esempio è “#viteinmusica”, una serie di cinque appuntamenti tra il 30 ottobre e il 17 dicembre, che offrono un’interessante analisi critica di come il cinema abbia rappresentato biografie di illustri compositori o star della musica. Sempre nel solco della lettura critica, questa volta della vita e dell’opera di grandi figure della letteratura italiana, torneranno gli incontri dedicati alla poesia accompagnata dalla musica, a cura di Giuseppe Leonelli. L’11 novembre poi la CNA di Roma (Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa) presenterà il risultato del lavoro svolto nel 2019 in sinergia con il Municipio Roma VIII e con il contributo la Camera di Commercio in preparazione del centenario della fondazione del quartiere Garbatella, che si festeggerà nel febbraio del 2020. Un impegno che ha coinvolto le forze sociali, istituzionali e produttive del territorio nella valorizzazione di Garbatella e della vita dei suoi abitanti. A fine novembre prende invece il via “Sounds for Silents”, nuova rassegna dedicata al futurismo tra cinema e musica, ideata dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, in collaborazione con il DAMS dell’Università Roma Tre, la Cineteca del Centro Sperimentale di Cinematografia e il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, con il sostegno finanziario del MIBAC e del MIUR attraverso il Bando Cinema per le Scuole. Cinque appuntamenti a ingresso gratuito (con doppia replica, una mattutina e l’altra serale) dedicati alla cinematografia futurista con proiezioni di pellicole d’epoca musicate dal vivo dall’ensemble del Conservatorio di Santa Cecilia e dalla Roma Tre Jazz Band. Le sonorizzazioni sono previste per il 22 (Film Futuristi), 26 (La scomposizione delle forme) e 29 novembre (L’uomo macchina), 3 (Guerra sola igiene del mondo) e 12 dicembre (Il mondo del futuro e il futurismo globale – di montaggio). Il 5 e 6 dicembre invece spazio a "In scena la città", progetto vincitore del bando FUS 2019 della Regione Lazio, con la partecipazione di Andrea Cosentino e Alessandra De Luca, che mira ad avvicinare gli studenti degli istituti di istruzione secondaria superiore alla conoscenza e alla pratica dei linguaggi artistici attraverso la loro interazione, nel teatro, con le altre discipline del curricolo scolastico. Attraverso una metodologia interdisciplinare e adottando un approccio che supera i confini tra le arti, il progetto propone una sfaccettata riflessione intorno al tema della città, intesa come esibizione tangibile dell’anima comunitaria. Nel nuovo anno parte anche il ciclo delle “Conferenze sul futuro” organizzate dalla Fondazione Leonardo. I quattro appuntamenti prefissati, a cadenza mensile, sono: 20 gennaio, 24 febbraio, 23 marzo e 27 aprile

 

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