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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura

Arti e musica tra le rovine del Palatino: così la Roma antica rivive nel presente

Da giugno a novembre mostre, il teatro di Baricco e performance musicali nel cuore archeologico della Città eterna. Un progetto della Soprintendenza Speciale e della Fondazione Romeuropa Arte e Cultura

Prestigio del passato e creatività dell'oggi fuse nei luoghi simbolo della Città eterna. Si chiama Patrimonio storico e creazione contemporanea il nuovo progetto della Soprintendenza Speciale per il Colosso e l'area archeologica centrale di Roma, e la Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura. 

Prenderà il via il 24 giugno al Palatino con la mostra Par Tibi, Roma, nihil, fino al 18 settembre, ideata da Monique Veaute, a cura di Raffaella Frascarelli, realizzata in collaborazione Nomas Foundation ed Electa. Da Jannis Kounellis a Damiel Buren, Kapwani Kiwanga, Nico Vascellari, Marinella Senatore, Sislej Xhafa, 27 artisti proporranno un universo di multiformi linguaggi, discipline ed espressioni artistiche in un'esposizione all'aperto che si articolerà dalle arcate e dal grande terrazzo della Domus Severiana, allo stadio Palatino di Domiziano, al peristilio inferiore della Domus Augustana, fino alla Meta Sudans, aree non tutte accessibili al pubblico che saranno riaperte per l'occasione. 

La mostra sarà affiancata da un programma di performance affidate a cinque artisti tra cui Sissi ed Emiliano Maggi. E al tramonto Alessandro Baricco animerà gli spazi della mostra con cinque rappresentazioni del suo Palamede, l'eroe cancellato, in una versione appositamente rimessa in scena per lo stadio di Domiziano, dal 4 al 9 luglio. A raccontare le vicende di uno dei capi dell'esercito greco nella guerra di Troia, tradito dal suo compagno d'armi Odisseo, in scena sarà Valeria Solarino con lo stesso Baricco. DSC05103-2

Questa la fase estiva del progetto, un'anteprima del Romaeuropa Festival 31esima edizione che, con la direzione artistica di Fabrizio Grifasi, da settembre porterà mostre e spettacoli in altre sedi prestigiose. A novembre le Terme di Diocleziano ospiteranno Inedia Prodigiosa di Lucia Ronchetti coprodotta con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e il nuovo progetto di Giorgio Barberio Corsetti, Il Ratto di Europa nell'Aula Ottagona, collegata virtualmente con Palazzo Altemps, Crypta Balbi e il Colosseo, e con Maddalena Crippa come interprete principale. 

Gli altri appuntamenti vedranno protagonisti Sabine Meyer con Ninfa in Lamento, spettacolo in bilico tra musica contemporanea e prassi barocca che si terrà a Villa Farnesina, la suggestiva sede dell'Accademia dei Lincei e Alvin Curran con due diverse serate: Maritime Rites (Riti Marittimi) al laghetto di Villa Borghese, un concerto galleggiante con la banda della scuola popolare di musica di Testaccio, e Endangeres Species ossia Ehe Alvin Curran Fakebook atipica autobiografia in forma sonora, nella storica residenza dell'Accademia di Francia a Villa Medici. 

Continua dunque l'apertura degli spazi museali e monumentali al lavoro degli artisti. Una linea di pensiero riassunta dal ministro per i beni e le attività culturali e il turismo, Dario Franceschini, con la frase: "Favorire la creazione contemporanea e metterla in relazione con il nostro patrimonio". Intento dell'iniziativa è creare una linea di comunicazione tra i luoghi del passato e le multiformità del presente come di rado avviene in un solo progetto visti i molteplici linguaggi espressivi coinvolti. Questa volta arti visive performance, teatro, umusica, installazioni trovano posto in edifici e vestigia cariche di storia e significati per un dialogo non scontato. 

Patrimonio storico e creazione contemporanea - la presentazione

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