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La Selva di Paliano, il parco che rinasce

Dopo varie vicissitudini, oggi il Parco è un "Monumento Naturale" che rivive per l'iniziativa di più proprietari. Nei prossimi giorni tanti eventi per vivere al meglio i ponti di primavera

Chi di voi,  residente nel territorio del Lazio, da bambino o da più giovane non ha visitato la Selva di Paliano durante una gita scolastica o una scampagnata fuori porta? L’oasi verde,  divenuta celebre come il più grande parco uccelli d’Italia per opera del nobile proprietario Antonello Ruffo di Calabria, dopo vari anni di vicissitudini economiche è finita all’asta.

E regolarmente acquistata in lotti dalla Regione Lazio e da diversi imprenditori locali che hanno fatto proprio l’obiettivo di rilanciare l’area verde nel rispetto dei vincoli ambientali, delle Istituzioni locali e soprattutto del bene comune.

Per ora, l’area più attiva della Selva è quella nota in passato per aver ospitato eventi come il “Motoraduno Mondiale Harley Davidson” e il “Palio storico della Ciociaria” e oggi rinata come Agricola Selva con la missione di gestire e rendere questo spazio fruibile come ai vecchi tempi.  Qui, per l’ultima Pasquetta,  l’area pic-nic attrezzata ha registrato il “tutto esaurito”, con più di 50 tavoli  e altrettanti barbecue forniti per la gita fuori porta di oltre 1000 persone tra turisti e residenti del territorio. 

Aperta al pubblico nei weekend della bella stagione e in occasione di eventi, l’area rimane pulita tutto l’anno (non solo dai rifiuti del pic-nic, ma soprattutto dall’erba alta e dai rovi) e i servizi igienici, più un piccolo chiosco-bar, permettono di concedersi un’intera giornata all’aria aperta. Il regolamento per accedere o sostare nel rispetto dell’area verde parla chiaro e i servizi organizzati garantiscono un barbecue senza troppi pensieri, a prova di principiante.

Entrare nell’area per visitare  la Selva o passeggiare da questo lato resta comunque gratuito, oltre che sorprendente: già dopo qualche metro, si incontrano capre, pony, pecore e maialini. Galline e oche garantiscono uova fresche di nido, disponibili in vendita diretta come tutti i prodotti agricoli dell’orto. 

I cultori del cinema non possono perdersi uno scatto con il treno apparso in una scena del film “Non ci resta che piangere”, girata proprio qui.

Dunque, solo servizi in vendita al cittadino? No, c’è di più: Agricola Selva ha creato anche un allevamento di Lumache elici.  Un luogo curioso da visitare durante  la primavera-estate per un ritorno alla vita davvero “slow” . Non potevano mancare gli animali più laboriosi della terra, le api, che producono miele volando tra centinaia di varietà di alberi e piante.

Dall’inizio della bella stagione,  fino alle ottobrate più calde, Agricola Selva ospita diversi mercatini tenuti in collaborazione con i produttori locali a Km 0 e una serie di eventi aperti al pubblico. Il prossimo appuntamento è con la prima edizione della Festa dell’Agricoltura e dell'Ambiente, che si terrà in quest’area dal 22 al 25 aprile e dal 28 aprile al 1° maggio.  Promossa dalla Rete Agriselva,  con il patrocinio della Regione Lazio, dei comuni di Paliano e Colleferro e di prestigiose istituzioni come Unindustria, Coldiretti Frosinone, Arsial e Camera di Commercio di Frosinone, l’evento si articolerà in diverse aree tematiche: dalla produzione agricola al food, dalla florovivaistica ai mezzi meccanici, dalla produzione a “km 0” alla bioedilizia, dall’agricoltura di una volta alla passione per gli animali. 

Per l’occasione, l’area pic-nic di Agricola-Selva  sarà prenotabile per un barbecue davvero unico: negli stand, saranno infatti in vendita prodotti agricoli e d’allevamento che sarebbe un peccato non arrostire seduta stante.  Info e Prenotazioni sulla pagina Facebook di Agricola Selva .
Per consultare il programma e le attività della Festa dell’Agricoltura e dell'Ambiente, visitate il sito www.agriselvapaliano.com 

Agricola Selva


 

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