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Roseto di Roma 2018: apertura, orari e visite guidate

Il 21 aprile riapre il roseto comunale, con le sue 1100 varietà di rose è uno dei giardini più romantici di Roma

Tripudio di colori, romanticismo e immersione totale nella primavera: riapre il Roseto di Roma, il giardino comunale che ospita circa 1.100 varietà di rose botaniche, antiche e moderne provenienti da tutto il mondo. 

Apre il Roseto di Roma

Gli esemplari coltivati al Roseto di Roma provengono un po' da tutto il mondo: dall'Estremo Oriente sino al Sud Africa, dalla Vecchia Europa sino alla Nuova Zelanda, passando per le Americhe. Sono presenti specie primordiali, o rose botaniche, che risalgono a 40 milioni di anni fa, molto pregiate e poco conosciute, dimorate insieme alle "rose antiche", tutte di grande originalità e bellezza. Come di consueto il Roseto di Roma aprirà al pubblico il 21 aprile, giorno del Natale di Roma.

La collezione delle rose

Passeggiando tra i viali si possono ammirare le rose Damascene che già fiorivano a Paestum e a Pompei, ancora oggi usate come base per essenze profumate, o la famose rose Galliche, le uniche nell'antichità di colore rosso e considerate sacre dai persiani. Varietà rare e particolari s'intrecciano in questa collezione catturando l'interesse del visitatore.

Roseto di Roma: le rose botaniche

Ci si imbatte così nella rosa dedicata alla fine della guerra delle Due Rose: il suo fiore, quando è in boccio, è rosso come la rosa dei Lancaster, ma quando si apre è bianco come la rosa degli York le due famiglie in guerra per il trono inglese.

La rosa chiamata Peace ha una storia molto particolare: le talee di questo ibrido, ottenuto in Francia da Francis Meilland, allo scoppio della II Guerra Mondiale, prima che le frontiere francesi fossero chiuse, furono inviate ai vivaisti che ne avevano acquistato i diritti in Italia, in Germania e negli Stati Uniti. Proprio in America, alla fine della guerra, la stessa varietà fu posta come ornamento sui tavoli delle trattative di Pace della Conferenza di San Francisco, divenendo così il simbolo della Pace. In Italia è conosciuta con il nome "Gioia".

VIDEO | Alla scoperta del roseto di Roma

Altre specie, pur non potendo vantare riferimenti storici, hanno importanti particolarità a livello botanico, come la rosa Mutabilis, il cui fiore in cinque giorni cambia colore 7 volte: il bocciolo è rosso, aperto diventa arancione, poi giallo, crema, rosa chiaro, rosa intenso fino a diventare cremisi. Restando in tema di "effetti speciali", particolare è la Omeiensis Pteracantha Lutea, una rosa botanica cinese le cui spine, a forma di ala, nei nuovi rami sono rosse e trasparenti. Fra le più curiose, la Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali di color verde, e la Rosa Foetida, bellissima ma maleodorante.

Come visitare il Roseto di Roma

Le visite guidate al Roseto Comunale non avvengono tutto l'anno ma solo nei periodi di fioritura primaverile e autunnale. In questa primavera il Roseto di Roma sarà aperto dal 21 aprile al 17 giugno 2018. 

Per informazioni e prenotazioni si può contattare direttamente il Roseto Comunale al telefono (06.5746810) o via e-mail all'indirizzo rosetoromacapitale@comune.roma.it, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00; lunedì e martedì anche dalle 14:00 alle ore 16:30. 

Prezzi ingresso al Roseto Comunale di Roma

Per la visita guidata al Roseto di Roma è necessaria acquistare un biglietto di ingresso. Le tariffe sono state stabilite con Delibera dell'Assemblea Capitolina n.102 del 2017. Il costo per l'ingresso nei giorni feriali è di 5€, 7€ nei festivi. Per gruppi: 2.50€ a persona nei giorni feriali, 3.50€ nei festivi. Entrano gratis: scuole, disabili, under14 e over 65. 
 

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