rotate-mobile
Cultura

Roma Summer Fest, l'Auditorium "parla" nuovi linguaggi: dal fumetto al racconto social

Accordo tra la Fondazione Musica per Roma e la Scuola Romana di Fumetti per raccontare gli artisti in punta di matita. Con lo IED e gli ambasciatori social invece, i concerti diventano occasione per sperimentare e studiare i social media

Tre importanti novità per il Roma Summer Fest. È stato siglato un accordo tra la Fondazione Musica per Roma e la storica Scuola Romana di fumetti: i giovani allievi della scuola rappresenteranno su tavola otto artisti della rassegna estiva dell’Auditorium. Inoltre durante i due mesi della rassegna estiva (più di 40 i concerti in cartellone), la Cavea dell’Auditorium diventa anche un’enorme pratica didattica per i ragazzi dello Ied Roma, Community Partner del Roma Summer Fest. Infine è confermata anche l’iniziativa dedicata agli “Ambasciatori social dell’Auditorium”, primo caso in Italia: qui sono direttamente degli spettatori a raccontare l’atmosfera degli eventi dal punto di vista del pubblico e direttamente su un canale instagram istituzionale dedicato, @iloveauditorium. L’Auditorium Parco della Musica di Roma conferma così la sua apertura alle giovani realtà romane, alla sperimentazione tra culture e linguaggi e alla città tutta.

Un Roma Summer Fest a fumetti

Molti autori di fumetti si sono cimentati nel disegnare copertine di dischi, poster e addirittura nel dirigere videoclip animati, fondendo la rappresentazione visiva all’esecuzione sonora. L’accordo siglato permetterà di raccontare in tavola la storia di 8 tra gli artisti e le band del Festival: Simple Minds, Hollywood Vampires, Franz Ferdinand/Mogwai, Ringo Starr, Stefano Bollani, James Blunt, Pat Metheny e Steven Tyler i soggetti al centro delle illustrazioni. Si tratta di lavori realizzati con tecniche selezionate dagli stessi studenti, che spaziano quindi dalla mano libera all’illustrazione digitale.

Le opere finali, oltre ad essere diffuse sui social network di entrambe le istituzioni, troveranno visibilità negli spazi dell’Auditorium e verranno messe a disposizione dei singoli artisti. Si tratta del primo caso in Italia di racconto partecipato in fumetti di un evento musicale, un’occasione unica per gli studenti della Scuola Romana di Fumetti.

Una grande aula sperimentale

L’accordo con lo IED Roma, community partner del Roma Summer Fest, prevede invece la presenza durante una serie di concerti selezionati di un gruppo di studenti romani dei corsi di arti visive e comunicazione dell’Istituto Europeo di Design. Fondendo sperimentazione sonora e tecniche del social media marketing, storytelling e racconto partecipato, la rassegna estiva dell’Auditorium diventa così un enorme aula studio dove mettere in pratica, in concreto grazie alla pubblicazione di “storie” Instagram sui canali delle due istituzioni, competenze e metodologie di lavoro studiate in aula.

Gli ambasciatori social

Confermati anche gli ambasciatori social dell’Auditorium, un’operazione di racconto social partecipato avviata già nel 2017, che racconteranno in diretta e senza filtri le emozioni e le atmosfere del Roma Summer Fest, dal soundcheck ai concerti veri e propri, direttamente dall’account instagram istituzionale @iloveauditorium. Un punto di vista speciale, quello del pubblico, e un racconto partecipato fortemente voluto dalla Fondazione Musica per Roma per sottolineare l’apertura degli spazi al suo pubblico e alla città. Si tratta del primo caso in Italia, confermato sulla spinta degli ottimi risultati ottenuti nel 2017: 28 concerti, 50 ambasciatori, 580 fotografie pubblicate, 25 mila “mi piace”. Gli ambasciatori sono stati informati grazie ad una call sui canali social dell’Auditorium e selezionati tenendo conto della bravura e propensione allo storytelling sui social networks.

José Dosal: "Sempre aperti alla sperimentazione, ai giovani e alla città"

Il Roma Summer Fest diventa un punto d’incontro tra differenti linguaggi artistici - dichiara José Dosal, Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma- una struttura sempre aperta alla sperimentazione, ai giovani e alla città tutta. L’incredibile cartellone musicale di questa prima edizione del Roma Summer Fest viene così raccontato da chi lo vive, i giovani, e da diversi punti di vista: quello degli illustratori romani, dei ragazzi che studiano le professioni della comunicazione di oggi e di domani e del pubblico più giovane e affezionato all’Auditorium. Siamo orgogliosi di poter ospitare e offrire nuove opportunità di racconto, formazione e sperimentazione artistica: l’Auditorium è una realtà aperta alla città e ai nuovi linguaggi”.

Il Roma Summer Fest ha preso il via il 26 maggio e continuerà fino al 1° agosto con oltre 40 concerti di tutti i generi musicali: rock, pop, jazz, classica, world music e spettacoli. Quattro i concerti in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e con la formula #StandUp per la prima volta nella storia del Parco della Musica sarà possibile assistere a oltre 10 concerti rock e pop in piedi nel parterre della Cavea (Arctic Monkeys, Noel Gallagher, Snarky Puppy, Hollywood Vampires, Alanis Morissette, Franz Ferdinand/Mogwai, Steven Tyler, Bandabardò) dando la possibilità quindi a una parte del pubblico più scatenato di ballare e muoversi. Tutto il programma è consultabile sul portale della Fondazione www.auditorium.com.

Roma Summer Fest

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma Summer Fest, l'Auditorium "parla" nuovi linguaggi: dal fumetto al racconto social

RomaToday è in caricamento