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OFF-OFF accende il teatro: ecco la nuova stagione del teatro di via Giulia

Si è tenuta ieri mattina in via Giulia, nella zona del lungo Tevere trasteverino, la presentazione della stagione 2019/20 del Tetro “OFF-OFF THEATRE” l’altro teatro…

Da Herlitzka a Costanzo al comico Greg, da Brecht a Beckett, dal malinconia di Barricco alla risata di Ciufoli. Ecco come attori,autori e personaggi si alterneranno per la  nuova stagione teatrale dell’ OFF-OFF, che partirà l’11 ottobre e terminerà a maggio del 2020. 40 saranno gli spettacoli presenti in cartellone e spazieranno dalla prosa alla musica, dal cinema agli eventi. A fare da cicerone alla presentazione è Silvano Spada attore che ha vissuto il periodo aureo del cinema romano e che oggi intende portare a teatro non solo i giovani ma anche  quella fetta di pubblico che fatica ad andarci seppur ricopre ruoli sociali agiati. “Una stagione che si pone come obiettivo quello di andare oltre le convenzioni e le solite forme drammaturgiche e strutturali del teatro,  ma che affrontando temi strettamente contemporanei riesce a smascherare ogni tabù”. Operazione artistica che s’affida alla diversità delle tematiche presenti all’interno della stagione e alla presenza di professionisti in grado di fare del lavoro dell’attore un messaggio che prima di tutto abbia un valore culturale.

Le scelte preziose

Cartellone che presenta proposte, conferme, novità, attese ma soprattutto sorprese. Come il ritorno di Maurizio Costanzo che dal 10 al 15 marzo torna dopo 10 anni a teatro, presentando “Abolite gli armadi, gli amanti non ci sono più”. Ci sarà anche Claudio Gregori, in arte Greg che porterà in scena un suo primo monologo dal titolo  “Ag-Gregazioni”. Il titolo oltre che essere un gioco di parole che creare un’assonanza con il nome dell’artista, coglie il significato di questo monologo, in quanto la drammaturgia è il risultato di alcuni diversi lavori di Greg: pensieri, racconti, brevissimi monologhi precedentemente scritti e sperimentati dal comico romano.

La varietà delle drammaturgie

Molto importante è anche la presenza della drammaturgia contemporanea come lo spettacolo di Fabrizio Arcuri che cura la regia del testo “La chiave dell’ascensore”, di Agota Kristof l’artista ungherese ma che scrisse le sue opere in francese nel corso della sua carriera. Non manca il tragico rivissuto in senso epico come lo spettacolo scritto da Giancarlo Sammartano “ Bert Brecht Strass” e diretto da Ugo Maria Morosi. Ma anche il tragico che mostra il suo lato comico e surreale attraverso la messa in scena di “Primo Amore”, la regista Elisabetta Arioso mette in scena la storia di un uomo che s’innamora di una prostituta. “ Cera una volta il teatro delle cantine”, di Pierfrancesco Poggi torna in scena dopo il grande successo della stagione precedente e come Spada afferma, richiama l’importanza del teatro delle cantine romane degli anni ’70, fondamentali per ricordarci dal punto di vista teatrale e artistico da dove proveniamo. Spettacoli che affrontano  la tematica sessuale  sia da un punto di vista esistenziale che dal punto di vista più paradossale, sono stati scelti proprio per togliere l’idea di diversità che è presente nell’ analisi del concetto di normalità. Individuando nel termine “normalità” le ipocrisie contenute che portano a pensare che se si concepisce il valore della normalità, non c’è bisogno di definirla o contestualizzarla. Per questo sono stati scelti spettacoli come Malato di sesso, con Francesco Apolloni per la regia di Fabrizio Nardi, “ Uno spettacolo Eterosessuale con tutto il rispetto” messa in scena dal carattere comico di Valerio Lundini e “ L’enigma dell’amore” spettacolo che racconta il primo coming out della storia e che un omaggio al pioniere del movimento omosessuale Karl Urlichs.  

Alternative in Cartellone

Forme artistiche come la musica, il cinema e gli eventi che avranno modo di nascere da incontri dedicati ai grandi artisti del passato e che sono  fondamentali per il nostro presente culturale, vanno a compattare lo scheletro di questa stagione, contribuendo a renderlo più robusto. La presenza di istituzioni come il conservatorio di Santa Cecilia, che sarà  in calendario ogni domenica ad ingresso gratuito a cura della direzione artistica di Roberto Giuliani, concorre ad ampliare l’offerta teatrale. Inoltre parteciperanno gli allievi della Scuola di Arte Drammatica Silvio D' Amico che he porteranno in scena la vita dei fratelli De Filippo attraverso dei reading. Il cinema sarà presente all’interno della programmazione con la rassegna Afrodite Shorts- Rassegna di Corti al Femminile organizzata da Donne nell’audivisivo – Woman in film Italy.  Altro tema di centrale importanza sarà quello della scuola,  che l’iniziativa culturale “rassegna di film su bullismo  a cura di Massimiliano Di Ludovico proporrà. Anche il giornalismo cinematografico e teatrale sarà parte attiva della stagione, grazie al premio Claudio Nobis, che premierà l’attore under 35 più votato dal pubblico.

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