IL MAXXI è da medaglia d’oro: per Artribune è il miglior museo italiano del 2019
La rivista premia il museo per “la grande qualità e quantità di mostre ed eventi proposte nel 2019”. Un’offerta culturale che non si ferma neppure durante le festività: ecco cosa si può visitare entro il 6 gennaio
Non ci sono dubbi. Per la rivista Artribune il Maxxi, nel corso dell’ultimo anno, è stato il miglior museo italiano. Il riconoscimento è arrivato “per la grande qualità (e quantità!) di mostre ed eventi che ha proposto nel 2019, su tutti la grande mostra di Maria Lai. Da non sottovalutare anche la grande capacità del museo di stringere partnership con il mondo dell’impresa”.
Museo dell'anno
Il premio, viene riconosciuto al museo di via Guido Reni, “senza voler nulla togliere alle altre istituzioni nazionali che operano con grande impegno e proposte importanti” . A conferma della vasta offerta culturale che il MAXXI mette a disposizione del pubblico, si segnalano una serie di mostre di cui sarà possibile beneficiare grazie ella aperture straordinarie previste nel periodo natalizio.
Aperture straordinarie
Martedì 31 dicembre (dalle 11 alle 17.30), mercoledì primo gennaio ed il giorno dell’Epifania (con orario 11-20), il Museo del Flaminio apre le porte per consentire la visita di 10 mostre, con progetti speciali d’arte, architettura, fotografia, illustrazione tra cui l’apprezzata Maria Lai. Il museo è visitabile, con il consueto orario d’apertura, anche nei giorni compresi tra il 1° ed il 5 gennaio.
Cosa visitare
In questo periodo MAXI offre 10 mostre, focus e progetti speciali. I visitatori potranno immergersi tra i meravigliosi libri cuciti, le sculture di pane e di corda, i celebri telai, le opere di arte pubblica della grande monografica Maria Lai. Tenendo per mano il sole; potranno scoprire come la ricerca di una dimensione spirituale unisca l’arte di ieri e di oggi, con la mostra della materia spirituale dell’arte dove opere di grandi artisti contemporanei dialogano con reperti archeologici dei principali musei romani.
Il pubblico potrà inoltre apprezzare la leggerezza dei progetti di architettura e dalle icone del design della mostra Gio Ponti. Amare l’architettura: dal Pirellone alla Concattedrale di Taranto, dalla Scuola di matematica a Roma al Denver Art Museum, dalla sedia Supeleggera alle lampade; potranno stupirsi tra le memorabili vignette, i personaggi intramontabili, i fumetti e le storie della mostra Altan. Pimpa, Cipputi e altri pensatori.
Potranno inoltre esplorare la Collezione e le architetture di At home. Progetti per l’abitare contemporaneo; i focus dedicati a Enzo Chucchi, Elisabetta Catalano, Louis Kahn nelle fotografie di Roberto Schezen; il progetto speciale La Giostra di Nina.
Alcune anticipazioni per il 2020
Tra i protagonisti del 2020, si segnala il designer Konstantin Grcic che si confronta con la collezione del MAXXI architettura per la nuova edizione del Progetto Alcantara MAXXI (a cura di Domitilla dardi, dal 7 febbraio).
Grande attenzione alla creatività italiana nell’anno in cui il MAXXI festeggia i suoi primi 10 anni, a partire da Real_Italy (dal 7 febbraio), coprodotta con MiBACT- Direzione Generale Creatività e Rigenerazione Urbana, con le opere vincitrici delle prime due edizioni del progetto Italian Council per la promozione degli artisti italiani all’estero, tra cui i lavori di Yuri Ancarani, Giorgio Andreotta Calò, Flavio Favelli, Margherita Moscardini, Patrick Tuttofuoco e molti altri ancora.
Un nuovo speciale allestimento della Collezione sarà dedicato a grandi maestri italiani punto di riferimento per le giovani generazioni, tra cui Jannis Kounellis, Mario Schifano, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Luigi Ghirri, Costantino Dardi (dal 3 aprile, a cura di Margherita Guccione e Bartolomeo Pietromarchi).
In continuità con la grande mostra dedicata a Gio Ponti, un altro grande architetto italiano famoso in tutto il mondo, Aldo Rossi, sarà protagonista di una grande retrospettiva con i suoi celebri disegni, i progetti, gli scritti e una spettacolare sequenza di modelli (dal 3 aprile, a cura di Alberto Ferlenga e Margherita Guccione).
Ai giovani talenti dell’arte sarà dedicata la seconda edizione del MAXXI BVLGARI Prize (dall’8 maggio, a cura di Giulia Ferracci) con le opere site specific dei tre finalisti Giulia Cenci, Tomaso De Luca e Renato Leotta, mentre giovani architetti saranno protagonisti di YAP Rome at MAXXI, il progetto in collaborazione con il MoMA che dal 2011 anima in estate la piazza del museo con grandi installazioni che accolgono il pubblico (dal 20 maggio, a cura di Pippo Ciorra).
Sempre a maggio, fa sapere l'ufficio stampa dl MAXXI, si inaugura The pepole I like, con oltre 200 ritratti del fotografo Giovanni Gastel: protagonisti personaggi del mondo della cultura,dell’arte, della moda, della politica. A cura di Uberto Frigerio.
Obiettivo del Museo, quindi, è di mantenere per il 2020 l'elevata qualità, e quantità, dell'offerta culturale che gli è valsa il premio di Artribune. Un traguardo ambizioso che però, con le anticipazioni appena fornite, appare alla portata del MAXXI.