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Gli auguri di Gigi Proietti alla sua città: "Roma spettrale? No. Roma se riposa..."

In occasione del Natale di Roma, Proietti ha voluto fare i suoi speciali auguri a Roma. Una Roma stanca, che ha bisogno di riposare e che va rispettata

Nel giorno del 2773esimo compleanno della città di Roma, Gigi Proietti ha voluto fare i suoi speciali auguri alla Città eterna, in questo che è, certamente, un compleanno diverso da tutti gli altri.

Intervistato da Rainews24, in diretta dalla sua casa, il grande maestro ha detto: "Qualsiasi compleanno sarebbe diverso in questo periodo drammatico che stiamo vivendo. Posso dire, però, che gli aggettivi che hanno cercato per definire la Roma deserta, spesso non mi sono piaciuti. Roma spettrale, Roma moribonda...". Non sono corretti, secondo Proietti che ha sottolineato: "Roma se riposa, perché ne ha diritto, è stanca, è una città stanca e quindi questo compleanno festeggiamolo rispettandola", ha continuato il maestro.

"Adesso che c'è meno traffico, anzi quasi niente. Adesso che non c'è rumore di tutti i tipi - sottolinea l'attore - sia di scontri politici che di scontri automobilistici, che di buche eccetera - prosegue - lasciamola un po' riposare".

Gigi Proietti: "Auguro a Roma di restate eterna, ai romani di migliorare"

Gigi Proietti ha augurato a Roma di restare eterna, che il funzionamento dei servizi migliori. "Qualsiasi romano se lo augura, credo che se lo auguri anche il Campidoglio", ha detto l'attore. "Vedo una Roma che si sta comportando bene - ha ancora aggiunto Proietti - nei confronti di questo virus che sta diventando sempre più cartina tornasole che può portarci a una riflessione più calma su chi siamo noi nei confronti del virus. E se è vero che vogliamo cambiare, non c'è bisogno del virus. Uno cambia se vuole cambiare. E, allora, cambiamo un attimo!".

Sul comportamento dei romani in questo tempo di emergenza Coronavirus, Proietti ha ancora aggiunto: "Roma, come sempre, risponde. E' difficile in una città così dispersa e dispersiva, riuscire ad individuare quelli che possono essere gli elementi di una comunità vera. perché sono tante città. Roma non ha un centro storico, ne ha perlomeno sei - ha proseguito Proietti a Rainews24 - quindi è una città difficile. Un'amante che può anche tradire, più tradisce e più la ami".

Il sonetto di Gigi Proietti per Roma

Infine il maestro Proietti ha chiuso i suoi speciali auguri alla città di Roma con un sonetto da lui dedicato alla Città Eterna:

Iersera, nun lo so perché (succede)

m'è venuto da dì "Roma è 'na sintesi".

E lo dicevo in tutta bonafede,

nun lo coprivo entro a ‘na parentesi.

"Roma è bella ar passato e ner presente!"

m'è parso ovvio e pure un po' banale.

È ‘na bella città sì, veramente

ma se te viene in mente Corviale….

Sintesi allora delle zozzerie

dei monumenti, de le coruzioni

delle sincerità, delle buscie.

Certo sì, ce stà er bello e ce stà er brutto.

"Ma allora Roma è sintesi de che?"

A coso… Roma è sintesi de tutto".


 

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